Gli Alternative Data sono dati estratti tramite tecnologie di Intelligenza Artificiale da fonti digitali non tradizionali, come social, blog, forum, siti verticali e di news, e rappresentano una risorsa sempre più preziosa anche per indirizzare gli investimenti. La quantità di dati è in crescita vertiginosa, si pensi che il 90% di quelli analizzabili a livello mondiale è stato prodotto nei soli ultimi due anni grazie all’accelerazione digitale. Tutti gli studi concordano nel dire che i dati alternativi rivestiranno sempre maggiore importanza nell’aiutare a prevedere tendenze di mercato e rischi, soprattutto per la loro caratteristica di aggiornamento in tempo reale.
Con un disegno di democratizzazione finanziaria, FinScience abilita oggi agli Alternative Data anche gli investitori privati e i consulenti.
Finora gli Alternative Data per migliorare il processo decisionale di investimento erano infatti riservati solo alle istituzioni finanziarie: una recente indagine di Greenwich Associates, in collaborazione con l’Università di Cambridge e il World Economic Forum, ha rivelato che il 95% di hedge fund e fondi comuni li ha utilizzati e quasi il 30% dei fondi quantitativi attribuisce almeno il 20% dell’extra performance ottenuta all’analisi di dati alternativi.
La spesa in Alternative Data degli istituzionali evidenzia come i dati alternativi stiano diventando sempre più centrali per ottenere un vantaggio competitivo: secondo un report di Grand View Research potrebbe raggiungere 17,4 miliardi di Dollari entro il 2027, con una crescita del mercato del 41% Cagr da 1,6 miliardi di Dollari nel 2020. Fattore cruciale per il loro utilizzo è lo sviluppo di performanti strumenti di raccolta e analisi: infatti, solo se estratti, puliti e classificati correttamente, i dati alternativi possono dare ai decisori informazioni di grande valore in tempo reale e supportarli nella previsione di trend o anche di singoli eventi.
FinScience, fintech company del gruppo Datrix quotato su Euronext Growth Milan, applica dal 2017 algoritmi proprietari di Artificial Intelligence ad enormi volumi di dati alternativi raccolti dal web per interpretarli, trasformarli in indicatori sintetici e portare alla luce idee di investimento su singoli titoli. Gli Alternative Data di FinScience sono anche disponibili sulla piattaforma Bloomberg Enterprise Access Point.
La piattaforma FinScience di Stock Picking AI mette oggi nelle mani degli investitori e dei trader privati la potenza dell’AI applicata alla Finanza con un cruscotto unico, intuitivo e facile da usare. Grazie alle tre sezioni in cui è divisa la piattaforma di Alternative Data FinScience è possibile:
- Identificare i titoli più interessanti tra quelli quotati sulle Borse americane, in base sia a metriche alternative proprietarie di FinScience come la popolarità digitale globale, la popolarità digitale in contesti finanziari, il sentiment digitale, sia a metriche tradizionali (prezzi, volumi, capitalizzazione di mercato).
- Accedere a liste di titoli ordinate per temi d’investimento che l’analisi aumentata dei dati raccolti riconosce come rilevanti dal punto di vista finanziario (5G, Blockchain, Metaverse, Space Economy, ecc.). Attraverso i dati ed una metodologia d’analisi proprietaria, FinScience seleziona sia i temi più interessanti sia i titoli più caldi associati ad ogni singolo tema. Temi e titoli associati vengono aggiornati rispettivamente ogni tre mesi e mensilmente.
- Ricevere alert via email e in piattaforma relativamente ai titoli di interesse in caso di variazioni anomale nelle metriche proprietarie FinScience. Le anomalie segnalate possono rappresentare, a seconda dei casi, un rischio o un’opportunità d’investimento.
“Rendere la finanza più inclusiva e quindi sostenibile”, ha sottolineato Massimo Broggi, Principal di FinScience, “pensiamo debba essere un obiettivo del FinTech e significa per noi anche garantire l’accesso agli Alternative Data e alle tecnologie al numero più elevato possibile di persone, abbattendo quelle barriere all’entrata che per anni hanno caratterizzato il mondo degli investimenti, dei finanziamenti e del risparmio“.