Plasmare le frontiere del mercato dell’audio ed aiutare i clienti ad avere più successo. E’ questo l’obiettivo di Powersoft, azienda italiana nata nel 1995 e specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di un’ampia gamma di tecnologie brevettate per il mercato dell’audio professionale. Con Luca Lastrucci, Amministratore Delegato ed uno dei fondatori di Powersoft insieme al fratello Claudio e Antonio Peruch, abbiamo analizzato le caratteristiche uniche dei prodotti offerti e approfondito il recente successo ottenuto dallo Sphere di Las Vegas grazie alla tecnologia dell’azienda italiana.
Quali sono i vostri punti di forza?
Il successo di Powersoft nel mondo è riconducibile a diversi fattori. Cuore pulsante dell’azienda è sicuramente il proprio DNA rivolto alla continua innovazione che permette di realizzare soluzioni sempre all’avanguardia. A confermarlo sono i diversi riconoscimenti e premi internazionali ottenuti anche quest’anno (Manufacturer of the Year – Inavation Awards) e frutto di un’intensa attività di ricerca e sviluppo grazie alla nascita di un incubatore interno di idee e progetti. A tutto questo si aggiunge anche una profonda attenzione alle esigenze del cliente e ad un processo produttivo che si svolge completamente in Italia. Infine, uno dei pilastri di Powersoft è sicuramente la presenza di un team di esperti ed appassionati collaboratori che sentono fortemente l’appartenenza all’azienda. Il Team è composto da oltre 150 dipendenti tra Italia (a Scandicci) e le risorse presenti in New Jersey (da 19 anni), in Cina (dal 2021) e in Giappone (dal 2023); si prevede crescerà anche nel 2024.
Chi sono i vostri clienti?
Powersoft, grazie ad una rete di distribuzione composta da oltre 70 Partner, vende i propri prodotti in oltre 110 Paesi del Mondo. A questi si aggiungono anche numerosi ed importanti clienti OEM (ad es. Bose Professional) che ri-brandizzano le soluzioni Powersoft o le utilizzano come parte integrante dei loro prodotti.
Le soluzioni Powersoft vengono utilizzate nel settore hospitality (parchi a tema, hotel) nel retail, nelle scuole ed università, nei cinema, negli edifici pubblici e residenziali, ma anche in teatri, musei, stadi e nei concerti di molti artisti famosi. Tra questi molto significativa è la case history con lo Sphere.
Che cosa è Sphere e quali erano le esigenze dell’infrastruttura?
Si tratta di una futuristica arena da 17 mila posti realizzata dalla Madison Square Garden Company a Las Vegas con l’obiettivo di creare una struttura unica al mondo per far vivere esperienze immersive straordinarie (audio, video e sensoriali) agli spettatori.
Quali tecnologie Powersoft sono state istallate?
Powersoft ha realizzato un prodotto per la specifica applicazione Sphere. In particolare, sul soffitto dell’arena sono stati istallati 167 mila canali audio tutti amplificati grazie ad amplificatori Powersoft a 16 canali compatti ed integrati nel sistema audio Holoplot X1 Matrix. L’elevato livello audio raggiunto è stato reso possibile grazie alla tecnologia IPAL (Integrated Powered Adapve Loudspeaker) per l’ottimizzazione dei subwoofer. A tutto questo si aggiunge anche l’implementazione del fiore all’occhiello del sistema immersivo all’interno di Sphere, ossia Powersoft Mover.
Cosa è Powersoft Mover?
Si tratta di un trasduttore-shaker capace di far vibrare le sedute di ciascuno spettatore coerentemente con la performance rappresentata. Il sistema tattile a infrasuoni è amplificato con 718 amplificatori che pilotano i 2500 canali audio dedicati ai posti a sedere.
Che tipo di esperienza possono quindi vivere gli spettatori dello Sphere?
Si tratta di un’esperienza unica al mondo poiché non esistono al momento strutture simili. I riscontri del pubblico sono stati sin da subito eccezionali. L’entusiasmo percepito durante il concerto degli U2 (primo evento realizzato nell’arena) è stato bissato anche con la proiezione alcuni giorni dopo di un lungometraggio pensato apposta per sfruttare l’impianto audio e le sedute vibranti. Schermi giganti, luci, audio di livello ed effetti olfattivi hanno reso l’esperienza indimenticabile per i partecipanti.
Da un punto di vista della sostenibilità ci sono stati dei vantaggi?
Powersoft ha da sempre realizzato prodotti pensati per ridurre i consumi energetici con conseguenti benefici anche sulla dimensione e peso dei prodotti. Prodotti più leggeri e meno ingombranti permettono costi di trasporti inferiori, sistemi di raffreddamento meno costi e consumi energetici inferiori, spazi occupati minori nelle location nelle quali vengono istallati. Benefici questi dei quali ha potuto godere anche lo Sphere di Las Vegas. In particolare, rispetto ai tradizionali amplificatori, la tecnologia Powersoft garantisce un risparmio energetico e minori emissioni di CO2 del 40% a parità di potenza, senza ovviamente compromettere la qualità audio. I benefici ambientali riscontrati sono riconducibili alle tecnologie Powersoft brevettate per la correzione del fattore di potenza e per la modulazione della larghezza dell’impulso (Class-D PWM).
Oltre a Sphere, Powersoft ha in essere altri progetti del genere?
Fino ad oggi Sphere è il progetto più ambizioso al quale abbiamo partecipato. La Madison Square Garden Company nel frattempo, visto il successo ottenuto sin da subito a Las Vegas, ha annunciato di voler realizzare altre Sphere in giro per il mondo nelle quali speriamo che le soluzioni Powersoft possano essere nuovamente utilizzate.
Da un punto di vista tecnologico, Powersoft ha in serbo delle novità per il 2024?
Saranno lanciati nuovi prodotti, ma anche nuove funzionalità per quelli già esistenti. Inoltre Powersoft punterà sullo sviluppo di Unica e di Universo. La prima è un’innovativa e rivoluzionaria piattaforma di amplificazione mentre Universo permette da remoto di monitorare, aggiornare e valutare lo stato dei diversi prodotti Powersoft. L’obiettivo dell’azienda è infatti quello non solo di vendere prodotti, ma proporre soluzioni a 360° per il settore audio che possano soddisfare le esigenze di ciascun cliente.
