Oggi più che mai, le PMI presentano la necessità di eccellere in un mercato in continua evoluzione dove le barriere nazionali e internazionali sono venute meno e la battaglia per la sopravvivenza è molto più serrata che in passato.
“Stiamo finalmente entrando in un nuovo ciclo economico. – ha dichiarato Adriano Ceccherini, General Business Director di SAP Italia – La crisi sembra ormai essere finita e le aziende, soprattutto quelle piccole, devono puntare sulla digitalizzazione per riuscire ad essere competitive. Questo perché, parafrasando Darwin, la specie vincente non è la più forte o la più grande, ma bensì quella che riesce ad adattarsi meglio, innovando in maniera più efficiente”.
E questo SAP lo ha ben chiaro, ritenendo le piccole realtà “molto, molto, molto importanti”. Le PMI sono infatti considerate alla base del futuro e della crescita della multinazionale europea che conta già 240 mila di queste organizzazioni come clienti in tutto il mondo. Un dato questo destinato a crescere. A tal proposito è molto significativo il rapporto tra grandi aziende e PMI che decidono di affidarsi alla tecnologia SAP: l’87% dei nuovi clienti appartiene proprio al segmento delle piccole e medie imprese. In Italia la percentuale è più bassa (circa 50%) ma in fase di crescita.
A far ben sperare la multinazionale è l’elevata presenza in Italia di PMI. Infatti, secondo i dati dell’UE nel nostro Paese ci sono ben 3 718 236 piccole e medie imprese che insieme compongono il tessuto produttivo nazionale e verso cui SAP è fortemente orientata, offrendo soluzioni sempre più dedicate. Attualmente la multinazionale serve oltre 4.000 PMI italiane e conta oltre 200 Partner.
“L’obiettivo è offrire alle piccole e medie imprese italiane e straniere gli strumenti tipici del mondo Enterprise, ossia le medesime tecnologie che sono alla base delle grandi imprese, ma che fino a poco tempo fa non erano accessibili da tutti. – ha spiegato Ceccherini – Vogliamo portare innovazione semplice, agile, ma soprattutto senza compromessi a tutte le realtà più piccole, consentendo loro di cavalcare l’onda dei trend tecnologici del momento: cloud, mobile, social media e big data”.
Per farlo la multinazionale europea mette a disposizione una serie di soluzioni all’avanguardia e un ecosistema formato da 13 mila partner a livello mondiale, ma anche forme di finanziamento “buy now, pay later” per favorire l’adozione delle ultime tecnologie SAP. In particolare, nel nostro Paese è garantito l’accesso gratuito ad Ariba Discovery e sono periodicamente organizzati dei percorsi di formazione manageriale presso l’Università Bocconi.
Fiore all’occhiello dell’offerta di SAP rivolta alle piccole realtà è SAP Business One, software gestionale sviluppato esclusivamente per le PMI che vogliono integrare in un unico sistema i processi aziendali e far crescere il proprio business. La soluzione, adottata da oltre 4000 mila PMI italiane (ed in crescita del 27% nel 2014), si caratterizza come uno strumento di facile utilizzo, dalla semplice interfaccia user friendly, ma che allo stesso tempo consente di effettuare analisi drill-down approfondite sul business a seconda del ruolo assunto dall’utente all’interno dell’impresa. È garantita inoltre la gestione del dato analitico partendo da quello transazionale grazie alla tecnologia in-memory che ne sta alla base. La soluzione permette infine di realizzare dashboard personalizzate, ma anche di effettuare ricerche ed analisi predittive (comprese le what if).
Ad oggi, oltre 48.000 piccole e medie imprese nel mondo si affidano per la gestione del proprio business a SAP Business One. Inoltre, circa 360 aziende di grandi dimensioni hanno già adottato SAP Business One per le loro 2.300 filiali. L’applicazione, utilizzata in circa 150 paesi con oltre 750.00 utenti, consente alle PMI o alle filiali di grandi aziende di prendere decisioni basate sui dati in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo e gestire processi aziendali critici, come la vendita, la finanza, la contabilità e l’inventario.
