Qualche delucidazione sulle modalità per dichiarare le tasse sugli immobili, vista l’interpretazione tardiva fornita dal MEF

Sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il 21 novembre, è stato pubblicato il documento ‘FAQ sulla Dichiarazione IMU TASI ENC relativa agli anni 2012 e 2013’ nel quale, alla domanda n.2, si chiarisce che se l’Ente non Commerciale possiede anche “immobili totalmente imponibili” deve presentare anche la dichiarazione cartacea tradizionale, oltre alla dichiarazione telematica, includendo gli immobili totalmente imponibili.

Questa interpretazione è tardiva e non supportata dalla norma e dalle istruzioni al modello, e non sono noti gli effetti che ne potrebbero derivare sulle modalità di versamento che ad oggi tutti i software gestiscono in maniera unitaria in capo al soggetto. È poi evidente che, in vista del prossimo versamento del 16 dicembre 2014, non sussistono i tempi tecnici per apportare eventuali modifiche ai software, i quali sono attualmente impostati secondo la normativa e la prassi di seguito riportata.

1. L’art.1, c.719 della L. 147/2013 afferma: “Ai fini dell`imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, nonché all’articolo 91-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, gli enti non commerciali presentano la dichiarazione esclusivamente in via telematica, secondo le modalità  approvate con apposito decreto del Ministero dell`economia e delle finanze”

2. L’art.1, c.721 della L. 147/2013 afferma: “Il versamento dell`imposta municipale propria di cui all`articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011 e` effettuato dagli enti non commerciali esclusivamente secondo le disposizioni di cui all`articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in tre rate”

3. Già con la Risoluzione 1/DF/2013, lo stesso Ministero dell’Economia sottolineava “l’esigenza di semplificare gli adempimenti dei contribuenti e razionalizzare gli strumenti a disposizione degli enti locali impositori” e stabiliva che “la dichiarazione IMU degli enti non commerciali deve essere UNICA” e aveva esentato gli enti non profit dalla presentazione della dichiarazione alla scadenza ordinaria del 4 febbraio 2013 invitandoli ad “attendere la successiva emanazione del decreto di approvazione dei modelli”

4. Le Istruzioni al modello di dichiarazione IMU/TASI a pag.3 riportano: “Gli enti non commerciali devono presentare un’unica dichiarazione sia per l’IMU sia per la TASI. A tale proposito, si deve anche precisare che la presente dichiarazione riguarda esclusivamente gli enti non commerciali che posseggono immobili oggetto dell`esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lett. i), del D. Lgs. n. 504 del 1992. Pertanto, gli enti non commerciali che possiedono ESCLUSIVAMENTE immobili che non rientrano in tale fattispecie di esenzione devono presentare la dichiarazione ordinaria, approvata con D.M. 30 ottobre 2012 e pubblicata nella G.U. del 5 novembre 2012, n. 258, come del resto previsto dalle relative istruzioni al paragrafo 1.2.”

5. Il modello di dichiarazione IMU/TASI prevede un quadro A per l’indicazione degli immobili totalmente imponibili

6. Il quadro C del modello rappresenta un quadro riepilogativo dal quale emerge il totale dell’imposta COMPLESSIVAMENTE dovuta per l’anno di riferimento

7. Il quadro D del modello prevede l’indicazione delle compensazioni e dei rimborsi.