Il Comune di San Benedetto del Tronto ha scelto Pure Storage per guidare il percorso di Digital Transformation nel territorio. La tecnologia Pure Storage permetterà di semplificare e velocizzare l’interazione con i cittadini, aumentare l’offerta di servizi online a livello territoriale, migliorare l’esperienza e la relazione con la cittadinanza, e trasformare San Benedetto in un comune paperless.
L’efficienza dei dati gioca un ruolo fondamentale: per questo il Comune si è dotato di Pure Storage. Sulla tecnologia 100% All-NVMe FlashArray girano server virtuali per funzionalità mission-critical legate alla posta elettronica, alla gestione documentale, agli application server e alla parte di anagrafe, tributi e flussi finanziari. I workload sono distribuiti su macchine diverse, che gestiscono 8 Terabyte di dati. Dall’implementazione della tecnologia Pure, la compressione dei dati è pari ad un fattore di 3,8:1, e la riduzione dei costi dello storage si stima al 20%.
Il Comune di San Benedetto del Tronto è capofila nell’importante progetto di costituire un solo portale di servizi che servirà 64 municipalità marchigiane. Il portale in oggetto sarà dedicato ai servizi territoriali e catastali, agli Open Data, alla conservazione digitale a norma, ai pagamenti online e alla fatturazione elettronica. Il progetto, che dovrebbe concludersi nel 2020, ha richiesto un potenziamento dei sistemi informatici. Il Comune gestisce due data center, uno dei quali interamente dedicato al disaster recovery, e contribuisce a migliorare i servizi dell’area IT.
Si tratta di un’iniziativa che vanta anche profonde implicazioni sociali: tra i Comuni coinvolti nel progetto regionale vi sono anche Amandola, Force, Arquata e altri, che sono stati colpiti dagli eventi sismici negli scorsi anni. L’impegno per sostenere la rinascita di questa zona, può trovare anche nell’IT le risorse per ripartire in quanto i cittadini potranno beneficiare di una burocrazia semplificata e di un rapporto più snello con la pubblica amministrazione.
“Vogliamo diventare un punto di riferimento per gli enti della provincia, e pensiamo che il rilancio del territorio possa essere supportato anche dagli strumenti digitali – ha commentato Mauro Cecchi, Direttore Servizio Sviluppo Organizzativo e Sistemi Informativi del Comune. In questo contesto, adottare soluzioni innovative come quelle proposte da Pure Storage può davvero supportare e soddisfare le nostre richieste.”
La sfida per il Comune è quella di adeguare l’infrastruttura IT per renderla future-ready sia per la conclusione del progetto descritto sia in previsione di rispondere alle richieste dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) che prevedono il passaggio al cloud per aumentare flessibilità ed efficienza ed una maggiore attenzione all’ambiente, con l’obiettivo diventare anche un ente paperless.
“Pure Storage ci aiuta a migliorare le prestazioni del sistema. Inoltre possiamo affermare che è un brand disruptive, che favorisce l’innovazione. La tecnologia all flash rappresenta una vera rivoluzione nel panorama dell’offerta IT perché garantisce l’eccellenza al giusto prezzo” – continua Mauro Cecchi. “Vi è anche un altro aspetto rilevante, che riguarda il risparmio non solo di tempo e di lavoro ma di spazio fisico per l’hardware e il taglio dei costi di elettricità ad esso collegati. Possiamo stimare che grazie a Pure Storage abbiamo ottenuto un risparmio intorno al 20% dei costi di gestione.”
Prima di scegliere Pure, il Comune ha valutato anche altre soluzioni, ma le performance soprattutto nella velocità d’accesso e processo oltre alla compressione dei dati sono stati un fattore decisivo per l’acquisto delle soluzioni Pure Storage. Un ulteriore elemento che ha influito la scelta è stata la facilità di installazione, fattore da non sottovalutare considerando che il Comune aveva la necessità di portare risultati in breve tempo.
“Siamo lieti di supportare il Comune di San Benedetto del Tronto nell’ambizioso progetto di innovazione intrapreso in cui il management ritiene che l’infrastruttura tecnologica contribuisca davvero a costruire un rapporto più efficiente e più dinamico con i cittadini per incidere positivamente su tutto il territorio. Si tratta sicuramente di un esempio virtuoso, davvero prezioso per la pubblica amministrazione italiana”, ha commentato Mauro Bonfanti, Regional Director Italy di Pure Storage.