Gli enormi passi avanti fatti da Vodafone con le tecnologie di rete fanno ben sperare per il futuro della velocità di connessione

ADSL

È notizia di qualche giorno fa: utilizzando tecnologia Huawei e i mezzi adesso a disposizione, Vodafone ha raggiunto i 10gbps in download con fibra ottica e i 1,2gbps su rete mobile. Il risultato è sorprendente e fa cascare le mandibole, anche se ci vorrà un po’ prima che sbarchi sul mercato per noi gente comune. Ma con l’arrivo del 5g, dell’Internet of Things, della banda ultralarga, la necessità di velocità in connessione sarà sempre più un bisogno per gli utenti e Vodafone si sta già sfregando le mani. Se adesso bisogna chiedere aiuto agli esperti di telefonia su cosa fare se la connessione a internet è lenta, un domani ci arrabbieremo se un film ci metterà più di un millesimo di secondo a scaricarsi.

Spring di Vodafone: come si è arrivati a questo

Da ormai un po’ di anni, Vodafone si impegna ad investire molto denaro per migliorare la propria infrastruttura e la propria rete, in modo da coprire più territorio possibile e offrire le velocità più alte possibili ai propri clienti. Anche in ottica futura. Infatti, ogni anno investe, solo in Italia, circa 900 milioni di euro solo per questa ragione.

Nel 2011 sono stati investiti ulteriori 1,3 miliardi per iniziare a sviluppare la rete mobile di quarta generazione. Ma la svolta avviene nel 2013 con Spring, un piano organico di investimenti a livello mondiale da 8,2 miliardi di euro dedicati allo sviluppo e alla differenziazione di reti e servizi di nuova generazione. E dal 2015 aggiungeranno in Italia ulteriori 3,6 miliardi per due anni in tecnologie, reti fisse e mobili, infrastrutture e piattaforme evolute per estendere la copertura del 4G e della fibra.

I risultati iniziano a vedersi: la rete 4G oggi raggiunge oltre 6100 comuni, a novembre in 80 città è stata lanciata la rette 4G+ che consente di raggiungere velocità di download pari a 225 mega al secondo. La fibra ottica, invece, raggiunge più di 200 città per un totale di oltre 7 milioni di famiglie e imprese italiane, un quarto della popolazione italiana.

Ma la vera rivoluzione è stata a Milano, qualche giorno fa.

La FTTH di Vodafone fa il salto di qualità

I sistemi a fibra ottica variano la velocità a seconda di come sono composti. Il cavo a fibra ottica può raggiungere solo la centrale, oppure solo l’armadio stradale oppure arrivare fino all’abitazione. Se arriva fino all’abitazione si parla di sistema FTTH che è la miglior tecnologia disponibile per la fornitura della connessione internet senza limiti di banda. Al momento Vodafone lavora in FTTH solo a Milano, Bologna e Torino e permette di raggiungere velocità massime di 300Mbit/s.

Ma gli investimenti hanno portato ad un upgrade della FTTH e, grazie ad una tecnologia prodotta dalla cinese Huawei, sono stati raggiunti i 10Gbps in download. Adesso l’obiettivo è di raggiungerli anche in upload. La cosa buona è che un risultato del genere non è solamente virtuale, non è stato raggiunto in laboratori con condizioni e tecnologie particolari, ma attraverso le stesse tecnologie e gli stessi cavi che Vodafone già utilizza per fornire l’accesso a internet ai suoi clienti. Questa tecnologia si mette quindi in diretta competizione con quelle che le altre compagnie stanno sviluppando per superare i problemi dell’ADSL e del digital divide.

Lo stesso discorso vale per la velocità della connessione mobile. L’evoluzione della rete mobile è stata possibile attraverso la combinazione di tutte le frequenze radio che oggi sono disponibili, arrivando a una velocità massima di downaload di 1,2 Gbps.

Si possono soltanto immaginare gli sviluppi che un risultato del genere potrà portare nei campi della realtà virtuale e tattile, in quelli della telemedicina, dell’intrattenimento, delle applicazioni evolutive per le auto connesse, della domotica avanzata.