Sparkle fa di Genova uno snodo fondamentale per il traffico Internet tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.

Genova

Si chiama BlueMed il nuovo cavo sottomarino di telecomunicazione di Sparkle installato a Genova che collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e Israele, con varie diramazioni nel Mediterraneo. Il cavo fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, realizzato in partnership con Google e altri operatori con ulteriori estensioni nei continenti africano e asiatico.

Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni.

Il “viaggio” di BlueMed

La posa è iniziata il 31 gennaio con la stesura della diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita il 9 febbraio con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano. Grazie a BlueMed, Roma torna ad affacciarsi direttamente sulle direttrici di comunicazione intercontinentali a cento anni dalla posa del cavo Anzio – New York – Rio de Janeiro – Buenos Aires da parte di Italcable (precursore di Sparkle).

Da Genova, il cavo proseguirà verso sud attraversando il Tirreno fino al Sicily Hub di Palermo – data center neutrale di Sparkle connesso con diciotto cavi internazionali – dal quale procederà attraverso lo Stretto di Messina e il Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo già a partire da maggio, mentre a giugno 2023 verrà completata anche l’estensione verso la Corsica a Bastia.

L’approdo a Genova

L’approdo a Genova è in corso al largo del porto dove il cavo entra nell’infrastruttura di approdo Genova Landing Platform caratterizzata da una multicondotta sottomarina detta “Bore Pipe” e, tramite una rete di tunnel e gallerie sottosuolo per 6 km, raggiunge il datacenter Open Landing Station di Genova Lagaccio, punto di interconnessione aperto e neutrale con altri cavi sottomarini e reti terrestri nazionali e continentali.

Il sistema di approdo della Genova Landing Platform è stato progettato per accogliere, oltre a Blue, fino ad altri sei diversi nuovi cavi in modo sicuro e senza impatti per l’ambiente e la città, ponendo il capoluogo ligure come nuovo snodo per il traffico tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa e via preferenziale per i futuri sistemi sottomarini alla ricerca di un accesso diversificato sulla costa europea occidentale. La sostenibilità ambientale, la resilienza e la scalabilità dell’infrastruttura, in aggiunta al suo potenziale di diversificazione verso altri hub europei, sono stati riconosciuti a livello internazionale al concorso di settore Global Carrier Awards (GCA) dove Sparkle si è aggiudicata il premio “Best Subsea Innovation“.

L’Internet hub di Genova rappresenta una forte spinta innovativa

Il BlueMed è un’infrastruttura fondamentale per proseguire e accelerare il percorso di crescita e di trasformazione digitale del nostro territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale”, ha dichiarato Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria. “Grazie alla sua naturale vocazione di porta di accesso dell’Europa al Mar Mediterraneo e al suo ruolo strategico di hub logistico di importanza nazionale e internazionale, nella sua storia, la Liguria è sempre stata uno snodo centrale per il traffico delle merci. Grazie al BlueMed lo diventerà anche del traffico Internet e dei dati che, circolando ad altissima velocità, aiuteranno le nostre imprese ad aumentare la propria competitività e attrattività rispetto agli investimenti provenienti dall’estero, con importanti benefici anche per la vita quotidiana dei cittadini liguri”.

Marco Bucci, Sindaco di Genova, ha commentato: “Genova è ancora più connessa con il mondo e potrà ricoprire, come hub, un ruolo centrale nello scenario italiano, europeo e mondiale. Dobbiamo e vogliamo, come amministrazione, essere percepiti come un elemento facilitatore verso le imprese, vogliamo far capire che innovazione vuol dire efficienza e che è possibile fare le cose bene e velocemente a favore dei cittadini e di chi vuole operare sul nostro territorio”.