Con l’obiettivo di migliorare la salute finanziaria, lo studio Experian confronta i comportamenti creditizi di imprenditori uomini e donne

Finanziare il business

Secondo il più recente report Women in Business di Experian, le donne si stanno mettendo in affari a un tasso da record ma, a differenza degli uomini, preferiscono accendere un prestito personale piuttosto che chiedere un credito commerciale per finanziare il business.

Il report, che ha l’obiettivo di illustrare agli imprenditori i vantaggi offerti dal credito commerciale, evidenzia che le donne – invece di sfruttare questa modalità di finanziamento o i tradizionali prestiti per le PMI – preferiscono affidarsi a un credito personale.

Il rapporto Experian mette in luce che:
• le imprenditrici rappresentano il 34% delle aziende e costituiscono il 22% degli acquirenti attivi di credito commerciale
• in media, le donne in affari svolgono la metà degli scambi commerciali rispetto agli uomini e fatturano circa $15,000 in meno ($25,000 rispetto a $40,000)

“Secondo il Women’s Business Enterprise National Council, sono oltre 1.800 le aziende ‘al femminile’ fondate ogni giorno negli Stati Uniti che costituiscono un’opportunità significativa per la nostra economia”, commenta Hiq Lee, President Experian Business Information Solutions. “Experian è impegnata nello sviluppo di attività volte a favorire il successo delle piccole e medie imprese. Con questo report speriamo di aiutare le donne in affari a comprendere che sfruttare i prestiti commerciali può influire positivamente sul giro d’affari e sulla solidità finanziaria delle loro imprese”.

Le conseguenze della scelta di affidarsi al credito personale
Per alcune donne l’inclinazione ad auto-finanziarsi sta avendo un impatto negativo sul loro credit score personale:
• circa il 28% delle imprenditrici conta tra i 10 e i 19 movimenti finanziari (carte di credito, prestiti personali, ecc.) rispetto al 20% dei colleghi maschi
• il 51% degli imprenditori vanta un consumer credit score di 750-849 (“very good o exceptional”) rispetto al 46% delle imprenditrici
• il 18% delle donne in affari ha un credit score di 550-649 (tra “poor” e fair”) rispetto al 14% dei maschi

La più elevata quantità di crediti personali che le imprenditrici usano conduce a più alti tassi di utilizzo del credito e movimenti finanziari – due fattori che possono influire negativamente sui credit score.

“La scelta di affidarsi al credito al consumo può rendere più difficile per le imprenditrici ottenere un finanziamento commerciale in futuro”, aggiunge Cristina Iacob, Commercial Strategy Director di Experian Italy, Balkans, Turkey & ME. “C’è bisogno di maggiore consapevolezza in tal senso. Sviluppando una conoscenza più approfondita sulle opzioni di credito commerciale a disposizione, le donne possono far crescere il business in modo più rapido ed efficace, salvaguardando il credito personale”.

Suggerimenti per migliorare la salute finanziaria delle imprenditrici
Mantenere un profilo di business credit separato da quello personale consente di sviluppare una storia di credito commerciale, proteggendo quello individuale, aspetto particolarmente importante nel caso si verifichi qualche problema finanziario in azienda.

Ecco i suggerimenti di Experian:

  • Pagare in modo puntuale – è un elemento fondamentale per mantenere la storia creditizia aziendale e personale.
  • Valutare le diverse opzioni – i contratti con istituzioni finanziarie, spedizionieri, e fornitori vari possono essere intestati all’azienda piuttosto che all’individuo per stabilire e sviluppare un profilo di credito.
  • Sfruttare le risorse esistenti – un prestito o una carta di credito non sono gli unici modi per accedere a un credito commerciale, si possono ad esempio concordare termini di pagamento differenti con i fornitori.
  • Controllare regolarmente la propria posizione creditizia nei Sistema di Informazione Creditizia (SIC). Ogni consumatore ha diritto ad accedere gratuitamente alle informazioni che lo riguardano, semplicemente facendone domanda.