Sono cinque i vantaggi principali di un’auto elettrica individuati dagli esperti di Parclick. Di seguito anche alcuni consigli per sfruttare al meglio tali vantaggi.

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Sempre più persone stanno prendendo in considerazione l’idea di passare all’auto elettrica. Il prezzo medio del carburante ha superato i 2 euro al litro in modalità “servito”, nonostante il calo delle quotazioni internazionali, e si temono ulteriori aumenti da quando scatterà l’embargo europeo contro tutti i prodotti derivati dal petrolio provenienti dalla Russia. Inoltre, la situazione è aggravata dalla decisione del governo di annullare i tagli alle accise sui prezzi del carburante. Infine, non bisogna trascurare che il Parlamento Europeo ha definitivamente approvato un accordo che vieta di immettere sul mercato europeo nuove auto a benzina o diesel a partire dal 2035. Tale divieto, però, non si applica ai veicoli già in circolazione, che potranno arrivare alla fine del loro ciclo di vita.

Auto elettrica: sempre più immatricolazioni

Secondo i dati raccolti da Parclick, società di prenotazione di sosta online, nel 2022 sono state immatricolate quasi 50.000 nuove auto elettriche, pari a più del 3,7% del totale attualmente in circolazione in Italia. Segnale inequivocabile che questa tendenza è destinata a perdurare e a consolidarsi nel tempo.

I vantaggi delle auto elettriche

Il prezzo elevato del carburante è ovviamente una delle ragioni che può spingere all’acquisto di una vettura elettrica, ma non l’unica. Come osservano gli esperti di Parclick.it, infatti, tale scelta può comportare diversi benefici:

1. Riduzione dell’impatto ambientale

Si tratta, forse, del vantaggio più evidente dell’auto elettrica. Eliminare il carburante significa guidare in modo più pulito ed ecologico. Va da sé che non dipendere tanto dai combustibili per i propri spostamenti gioverà sì all’ambiente, ma anche al portafoglio.

2. Guida più facile in città

Le grandi città stanno limitando fortemente la presenza di auto a benzina e diesel. Di conseguenza, chi possiede questo tipo di automobili può andare incontro a diverse limitazioni e divieti, senza contare che le auto ibride ed elettriche, ad esempio, sono esenti dalle restrizioni che si applicano in alcune città in presenza di alti livelli di inquinamento, possono circolare nei centri urbani e in molte località possono usufruire del parcheggio gratuito in diverse zone a pagamento.

3. Incentivi all’acquisto di un’auto elettrica

In genere il prezzo è più alto di quello dei veicoli a combustibile fossile. Tuttavia, per favorire chi sta pensando di adottare un’auto elettrica, sono disponibili una serie di incentivi proprio per evitare che il costo elevato sia un problema discriminante. Il governo, infatti, ha rifinanziato gli Ecobonus Statali per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, stanziando 630 milioni di euro all’anno fino al 2024, stabilendo per le auto elettriche un contributo di 5.000 euro con usato da rottamare (fino a Euro 4) e fino a 3.000 euro senza usato da rottamare.

4. Guida silenziosa

Le automobili non solo contaminano con le loro emissioni, ma contribuiscono anche all’inquinamento acustico, soprattutto nelle grandi città. Le auto elettriche, invece, sono molto silenziose.

5. Maggior capacità di accelerazione

La capacità di accelerazione dei veicoli a batteria è spesso superiore ai modelli a diesel o benzina: con un’auto elettrica basta infatti premere l’acceleratore affinché il motore eroghi subito la potenza massima necessaria, mentre le auto a combustibile aumentano gradualmente la loro potenza e hanno bisogno di arrivare a un certo numero di giri prima di raggiungere il picco. Questo è sicuramente un vantaggio importante per immettersi più facilmente in autostrada o per effettuare sorpassi con maggiore sicurezza.

I consigli di Parclick

Detto ciò è comprensibile che le auto elettriche siano la scelta di un numero sempre maggiore di persone in Italia e Parclick ha raccolto alcuni consigli utili per massimizzare il risparmio di chi ne possiede già una o sta pensando di acquistarla:

Sfruttare la luce di casa e migliorare il contratto

Purtroppo non tutti gli utenti hanno la possibilità di ricaricare l’auto elettrica a casa. Chi è tra i fortunati, però, può approfittare delle sovvenzioni per installare la colonnina e controllare il costo di ogni ricarica. In ogni caso, è sempre consigliabile sapere gli orari in cui l’energia costa meno per organizzarsi al meglio e risparmiare.

Pianificare l’itinerario

Essere consapevoli del numero di chilometri percorsi quotidianamente o settimanalmente aiuta a capire quando è il momento perfetto per ricaricare l’auto. In questo modo è possibile sfruttare al meglio le ore in cui la luce è più conveniente o i punti di ricarica più economici.

Sfruttare le colonnine di ricarica pubbliche

Attualmente in Italia sono presenti più di 20.000 punti di ricarica pubblici, molto economici o gratuiti, posizionati in alcuni centri commerciali, ipermercati, hotel o persino nei luoghi di lavoro. Nonostante sia un numero ancora insufficiente a soddisfare la domanda degli utenti, fare un po’ di ricerca e sfruttarli può tradursi in un risparmio significativo.

Approfittare dei parcheggi per ricaricare l’auto elettrica

I parcheggi sono uno dei luoghi migliori per ricaricare i veicoli elettrici. Mentre si visita la città, si fa shopping, si lavora o si beve un drink, la batteria si ricarica. Quando si riprende la macchina e ci si rimette in strada l’autonomia sarà di nuovo al massimo. Secondo i dati forniti da Parclick, il 32% dei parcheggi italiani dispone già di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.

Considerare l’autonomia dell’auto elettrica

L’autonomia è uno dei requisiti fondamentali da tenere in considerazione quando si decide di scegliere un modello o un altro. Percorrere più chilometri senza bisogno di ricaricare consente sicuramente maggior libertà, permettendo ad esempio di raggiungere un punto di ricarica più economico oppure di aspettare il momento in cui l’elettricità sarà più conveniente per effettuare la ricarica.