La prima riunione della Conferenza dei Responsabili per la transizione al digitale (RTD) si è svolta lo scorso 13 febbraio a Roma, alla presenza del ministro per la PA, Giulia Bongiorno, e del direttore generale di AgID, Teresa Alvaro.
La Conferenza nasce per supportare le amministrazioni nel percorso di trasformazione digitale, dando rilievo e corpo alla funzione dei RTD. Sebbene il Codice dell’amministrazione digitale obblighi le PA a nominare queste figure – che hanno un ruolo cruciale nel contribuire all’innovazione della macchina pubblica e del Paese – oltre il 74% delle PA non ha ancora comunicato sull’indice delle pubbliche amministrazioni il proprio responsabile.
Lo scorso primo ottobre il ministro Bongiorno, con la circolare n.3, ha rammentato le importanti funzioni in capo ai RTD, sollecitando le amministrazioni a nominare figure adeguate. Dal 1° ottobre ad oggi si registra un incremento delle nomine di oltre il 20%, passando da 2939 a 3514 RTD.
Ma c’è ancora molto da fare e a questa azione d’impulso se ne aggiunge oggi un’altra, di accompagnamento e formazione: l’apertura della conferenza dei Responsabili per la transizione al digitale per condividere competenze, best practice, linee guida e strumenti di lavoro.
Dato l’ampio numero di soggetti interessati e le differenti tipologie di amministrazioni coinvolte, la conferenza è convocata per argomenti e/o gruppi di amministrazioni, con la possibilità di estendere la partecipazione a rappresentanti del mondo delle imprese e della società civile. L’incontro odierno ha riunito pubbliche amministrazioni centrali, regioni e città metropolitane, rappresentanti dell’accademia e della ricerca e ha dato avvio ad un percorso di inclusione e condivisione che sarà prossimamente arricchito da nuove e ulteriori occasioni di confronto e dialogo con tutte le altre pubbliche amministrazioni italiane, anche su loro iniziativa.
“La mia presenza sottolinea l’importanza che attribuisco al ruolo dei Responsabili per la transizione al digitale. La completa digitalizzazione della macchina pubblica rappresenta l’unico futuro possibile per la PA”, ha affermato Giulia Bongiorno. “È inutile nasconderci dietro a un dito: in Italia, da questo punto di vista, siamo all’anno zero. Questo governo non promette miracoli, ma è determinato ad avviare quella rivoluzione digitale che tanto serve al nostro Paese. La conferenza nazionale di oggi ha un ruolo strategico importantissimo in questa direzione e la mia azione in qualità di ministro per la Pubblica amministrazione avrà obiettivi precisi e individuabili. Vogliamo una PA snella, vivace, efficiente. Lavoreremo per questo, anche grazie a un ricambio generazionale che dovrà garantire ai nostri uffici pubblici giovani preparati e motivati. Non voglio assumere tanto per avere nuovi dipendenti dietro alle scrivanie: per la nostra PA voglio i migliori.”
“La conferenza inaugurata oggi con il ministro Bongiorno punta a creare un momento di raccordo permanente tra il ministro, l’Agenzia per l’Italia digitale e i Responsabili per la transizione al digitale, per poterli supportare al meglio nelle loro responsabilità e funzioni, avviando al contempo un’adeguata verifica del percorso di nomina, anche con l’apertura di un’apposita pagina di monitoraggio sul sito di AgID, consultabile da tutti”, ha sottolineato Teresa Alvaro. “In coerenza con la sua missione istituzionale, l’Agenzia accompagnerà concretamente le PA nel loro percorso di trasformazione digitale, condividendo strategie e piani operativi, facendo emergere le buone pratiche già adottate per colmare rapidamente il divario territoriale.”