L’informatica offre nuove opportunità di lavoro alle categorie professionali più colpite dalla disoccupazione e permette di cambiare percorso di vita.

Nuove opportunità di lavoro

Negli ultimi due anni i rallentamenti dell’economia hanno avuto un forte impatto sulle professioni legate ai servizi che non prevedevano la possibilità di lavorare da remoto: secondo l’ISTAT (Rapporto annuale 2021 – La situazione del Paese) in questi settori – tra cui ristorazione e commercio – si è concentrato circa il 93% della perdita occupazionale complessiva del 2020. D’altra parte le competenze di chi sviluppa progetti digitali sono sempre più ricercate dalle aziende italiane per accelerare la trasformazione digitale in corso: è aumentata infatti l’occupazione nel settore dell’informazione e della comunicazione in cui rientrano le professioni legate ai progetti web (0,9%). Si sono inoltre aperte nuove strade, nuove opportunità di lavoro, con l’informatica, settore sempre in crescita e sempre alla ricerca di professionisti da inserire nel mondo del lavoro.

L’incidenza delle professioni ICT ha infatti avuto una interessante crescita, raggiungendo nel 2020 il 4,3% dell’occupazione totale nell’UE27 (in Italia il 3,6%). Guardando al futuro, l’Unione Europea ha previsto che gli stati membri destinino ad investimenti per la digitalizzazione almeno il 20% degli 806 miliardi di euro di sovvenzioni e crediti che nel periodo 2021-2026 saranno erogati nell’ambito del programma Next Generation EU (NGEU).

La perdita occupazionale può quindi essere in parte compensata dalle crescenti nuove opportunità di lavoro nel mondo tech, come emerge dai dati dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, che stima per l’Italia la presenza di oltre 100.000 posizioni disponibili nel settore IT.

Stiamo notando un aumento delle iscrizioni al corso Hackademy da parte di persone con background nei settori servizi e commercio: baristi, ristoratori, commessi ed addetti alle vendite. Persone con una forte esperienza di contatto con il pubblico, che sono alla ricerca di nuove opportunità di lavoro e di una nuova direzione professionale nel settore tech”, spiega Davide Neve, CEO di aulab, la Coding Factory Italiana che, attraverso il corso Hackademy, permette a chiunque di qualificarsi professionalmente come sviluppatore web.

A dimostrare che, anche con background diversi, sia possibile trovare lavoro nel mondo dell’informatica sono le testimonianze di chi ha deciso di intraprendere un percorso formativo per cambiare vita e cogliere le nuove opportunità di lavoro.

Valerio, dall’abbigliamento ai data base

Dopo 10 anni nel settore dell’abbigliamento, anche avendo ottenuto un’importante crescita professionale, a 30 anni Valerio, non sentendosi più appagato, ha scelto di approfondire la propria curiosità per il mondo dell’informatica e di approfittare delle nuove opportunità di lavoro che questo settore sempre più in crescita offre.
Durante il 2020 ho deciso di lasciare il mio lavoro e mi sono gettato a capofitto nello studio per formarmi come sviluppatore web”, spiega Valerio. “Ho corso dei rischi ma ne è valsa la pena. Attualmente mi occupo sia di back-end che di front-end, realizzando applicativi gestionali e lavorando con i data base. La più importante competenza che ho appreso durante il corso sono le metodologie agili. Si tratta di un concetto trasversale: è una metodologia che serve ovunque c’è teamwork per lavorare meglio, in qualsiasi settore, non solo in quello della programmazione”.

Antonio, da barista ad imprenditore del mondo IT

Iscritto alla facoltà di Erboristeria, Antonio lavorava come barista durante gli studi. Non soddisfatto della direzione intrapresa, ha deciso di lasciare l’università per frequentare il corso Hackademy. Completato il corso, ha iniziato a lavorare come sviluppatore web freelance avendo così la possibilità di investire i guadagni ottenuti in un’altra sua passione: l’apertura di un cocktail bar.

Nel 2021, a seguito della pandemia, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla professione di sviluppatore.

Ho scelto di vendere la mia attività e cominciare a lavorare a tempo pieno in un’azienda tech“, spiega Antonio. “Tutto questo senza mai smettere di studiare: durante la pandemia ho frequentato un corso di specializzazione sul linguaggio di programmazione Javascript. Adesso, grazie a queste nuove opportunità di lavoro, il mio sogno è avviare una seconda attività imprenditoriale, questa volta però in ambito informatico“.

Domenico, da operatore di call center a sviluppatore Laravel

Dopo 8 anni di lavoro come operatore di call center, Domenico ha deciso di investire nella formazione e diventare sviluppatore web. Ha così cominciato a frequentare il corso Hackademy, affiancando lo studio al suo lavoro.

È stato difficile coniugare il lavoro e lo studio, ma alla fine sono stato ricompensato“, racconta Domenico. “Al termine del corso ho deciso di lasciare il lavoro come operatore di call center ed ho avuto la possibilità di vagliare nuove opportunità di lavoro e scegliere l’azienda più adatta alle mie esigenze, avviando la mia nuova carriera come sviluppatore Laravel“.