Adiconsum esprime soddisfazione per la proposta di legge volta a ripristinare la trasparenza contrattuale ed auspica una celere approvazione del DDL 1105

Verso la trasparenza tariffaria degli operatori telefonici

Gli sportelli di Adiconsum ricevono in media oltre 200 lamentele di consumatori che ricevono comunicazioni di continue variazioni dei contratti sottoscritti, con modifiche peggiorative delle tariffe e di servizi da gratuiti a pagamento. Adiconsum ha pertanto espresso il proprio apprezzamento circa la proposta di legge volta a migliorare la trasparenza tariffaria degli operatori di telefonia, auspicandone una celere approvazione e trasformazione in legge.

Come denunciato più volte, il problema sta nella possibilità che l’art. 70, comma 4, del Codice delle Comunicazioni elettroniche, conferisce alle aziende di modificare in maniera unilaterale le condizioni contrattuali, rendendo quindi aleatorio qualsiasi impegno fatto al momento della sottoscrizione del contratto. Spesso, poi, come accaduto nella nota vicenda della fatturazione delle bollette, eventuali accordi fra le compagnie telefoniche vanificano la possibilità per il consumatore di cambiare operatore.

Nel settore delle telecomunicazioni, i contratti hanno perso la loro natura di Accordo fra le parti, riducendo ai minimi termini la fiducia dei consumatori negli operatori. Per recuperare tale fiducia è indispensabile ristabilire i principi di trasparenza e di certezza delle offerte ispirati dal Codice del Consumo e ciò può essere fatto solo attraverso una proposta di legge, come quella in discussione.

Adiconsum chiede quindi che le proposte di modifica presentate non siano limitate solo agli operatori di telefonia mobile, ma a tutti gli operatori di comunicazioni elettroniche che offrono servizi e/o contenuti, comprese le imprese che non posseggono una rete propria, ma utilizzano sistemi di trasmissione altrui, e in qualsiasi settore merceologico.

A questo link, il testo integrale dell’audizione Adiconsum.