FNM early adopter del nuovo modello: grazie a Nordcom, entro luglio completerà la migrazione al cloud di Google

Nel marzo 2017, SAP e Google Cloud hanno annunciato una partnership strategica a supporto della trasformazione digitale delle aziende, allo scopo di eseguire le applicazioni aziendali mission-critical di SAP nel public cloud, sfruttando l’infrastruttura globale scalabile e sicura di Google. Durante l’evento Google Cloud & SAP: Our Partnership to super-charge your business, organizzato lo scorso 5 aprile a Milano, le due aziende hanno fatto il punto della situazione in Italia.

La sinergia tra SAP e Google nasce con l’obiettivo di rispondere alle necessità dei clienti che chiedono infrastrutture tecnologiche ultra-performanti, applicazioni di business più potenti, distribuite e intelligenti, e algoritmi di calcolo che permettano di analizzare una grande mole di dati in tempo reale. Alla base della collaborazione c’è la combinazione di due piattaforme che si arricchiscono dialogando tramite cloud platform e che hanno la capacità di connettere persone e business in maniera intelligente. La sintesi tra la capacità del cloud di Google di gestire un’infrastruttura moderna e sicura e quella delle soluzioni SAP di rendere più efficiente il business del cliente, con strutture sempre più autonome, flessibili e scalabili, produce una notevole semplificazione e una significativa riduzione dei costi.

Google e SAP fanno leva su un modello Data Custodian, ovvero di custodia dei dati. Questo nuovo modello consentirà alle aziende di definire una serie di controlli sulla gestione dei propri dati su GCP. In qualità di custode dei dati, SAP potrà monitorare costantemente la conformità con i controlli definiti e gestire le eccezioni secondo necessità.

Sono diversi i vantaggi legati all’adozione di un modello di Data Custodian. Per esempio, sfruttare la conoscenza di SAP dell’approccio di GCP alla sicurezza, ai controlli amministrativi e ai flussi di lavoro. I clienti non avrebbero quindi bisogno di sviluppare competenze internamente e potrebbero far leva sul ruolo di SAP come custode dei dati per garantire che questi siano accessibili e archiviati in conformità con le norme legate a privacy e protezione dei dati.

“Stiamo notando che un numero sempre maggiore di aziende sceglie di migrare sul Cloud i propri dati perché questo passaggio consente di analizzare facilmente quantità enormi di dati, in maniera affidabile, veloce e scalabile”, ha dichiarato Paolo Spreafico, Head of Customer Engineering Italy & Iberia Google Cloud.

FNM Group – gruppo integrato nel trasporto e nella mobilità in Lombardia e nel Nord Italia con società attive in cinque regioni – è un early adopter in Italia della sinergia SAP e Google: ha intrapreso un percorso che coinvolge processi, organizzazione, personale e infrastrutture – grazie al contributo di Nordcom, società IT di FNM Group e di Innext – partner tecnologico Google Cloud. Nel luglio prossimo il progetto porterà allo svuotamento dei data center aziendali e il passaggio alla piattaforma Google Cloud, sulla quale sarà possibile sfruttare al meglio il potenziale di SAP S/4HANA.

“Per affrontare un processo di trasformazione digitale, che coinvolge sia i processi che le organizzazioni aziendali, c’è bisogno innanzitutto di un cambiamento culturale e nel modo di lavorare, ed ha anche l’obiettivo di “dematerializzare” il posto di lavoro, che diventa accessibile da browser su dispositivi mobili”, ha commentato Augusto De Castro, Chief Operating Officer di FNM Group. “La partnership tra SAP e Google Cloud ha destato immediatamente il nostro interesse, visto che ci permette di innovare il parco applicativo, utilizzando il cloud come paradigma tecnologico, e di migliorare l’efficienza dal punto di vista organizzativo ed economico”.