Il termine “gamification” ha iniziato a comparire nei primi eventi nella seconda metà del 2015. Gli esperti di Powervote – azienda nata in Francia nel 1993 e forte della sua esperienza ventennale nell’engagement – hanno confermato il successo di questa attività che ha assunto nel 2016 un ruolo sempre più importante. Con la comparsa degli smartphone l’obiettivo principale di ogni organizzatore di eventi, è sempre stato quello di coinvolgere maggiormente il pubblico, stimolandolo a partecipare a contest e quiz.
Molto importante è anche la tecnologia di cui si dispone, ad esempio utilizzando le fotocamere dei telefoni cellulari dei partecipanti per scattare foto dell’evento in corso, leggendo i QRcode sui badge dei partecipanti e condividendo il divertimento sui social media per ottenere punti bonus.
L’obiettivo quindi è catturare il pubblico con soluzioni sempre più efficienti, come la la App evento di Powervote, grazie alla quale è possibile coinvolgere tutti i partecipanti direttamente sui loro smartphone, tablet e laptop, permettendo agli organizzatori di:
- Far sfidare tra loro i partecipanti in sane competizioni, tenendoli aggiornati con una classifica in tempo reale;
- Incoraggiare il networking tra partecipanti, assegnandogli punti bonus quando interagiscono con altri membri del pubblico;
- Ottenere feedback istantanei dagli ospiti, sottoponendo domande a caldo, raccogliendo cosí immediate e oneste risposte e commenti;
- Assicurarsi l’attenzione del pubblico nei passaggi chiave dell’evento con quiz dedicati;
- Stimolare la condivisione sui social, aumentando sensibilmente l’impatto marketing del tuo evento;
- Trasformare “noiosi” eventi aziendali in vivaci, coinvolgenti discussioni che includono amichevoli sfide e scambio di opinioni.
