La partecipazione è un’importante occasione per innescare nuove basi per progetti futuri e divenire un valido trampolino di lancio verso esperienze e opportunità uniche

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Quest’anno le Olimpiadi Italiane di Informatica, la competizione alla “tastiera” promossa annualmente dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e da AICA – Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, in programma dal 15 al 17 settembre, si terranno presso l’Istituto Archimede di Catania.

Nella cornice suggestiva della città siciliana, talentuosi studenti fra i 15 e i 19 anni, provenienti dalle scuole secondarie di II grado di tutta Italia, dovranno sfidarsi a colpi di bit per ambire alle prestigiose medaglie olimpiche. Una vittoria che, oltre a farli salire sul podio italiano, potrebbe portarli anche su quello internazionale: i vincitori italiani potranno infatti assicurarsi un posto nel gruppo di “probabili olimpici” fra cui, dopo ulteriore formazione e selezione, saranno scelti i componenti della squadra italiana che sfiderà i talenti informatici di tutto il mondo alle prossime Olimpiadi Internazionali di Informatica.

“Le Olimpiadi Italiane di Informatica sono divenute un appuntamento attesissimo per molti dei nostri brillanti studenti per i quali l’informatica non è solo quella che utilizzano ogni giorno con il computer o lo smartphone, ma una chiave d’accesso per interpretare la realtà digitale in cui sono sempre più immersi. Grazie a questa importante competizione, nel tempo siamo riusciti a far emergere e valorizzare le tante eccellenze della scuola italiana: non a caso, a livello internazionale l’Italia vanta un medagliere di tutto rispetto, ulteriormente arricchito nell’ultima edizione da due medaglie d’argento e una di bronzo. La partecipazione alle Olimpiadi è per gli studenti un’importante occasione per innescare nuove basi per progetti futuri e divenire un valido trampolino di lancio verso straordinarie esperienze e opportunità uniche: dalla partecipazione olimpica a livello mondiale i partecipanti potranno avere accesso a borse di studio e stage presso aziende internazionali”, spiega Giuseppe Mastronardi, Presidente di AICA.

Il valore dell’iniziativa è testimoniato dal fatto che le Olimpiadi sono inserite nel programma ministeriale per la valorizzazione delle eccellenze, a sottolineare il ruolo sempre più strategico che le discipline scientifiche rivestono per il nostro sistema Paese.

Nel tempo è stata sempre più ampia l’adesione dei ragazzi, che quest’anno ha visto la partecipazione alle prime selezioni di oltre 14mila studenti.

A Catania i partecipanti sono 96: di questi, 81 sono i ragazzi che hanno superato le fasi di selezione scolastica e territoriale; 9 sono gli atleti che nel 2015 hanno già fatto parte dei “Probabili Olimpici” (fra cui è stata scelta la squadra che ha partecipato alle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2016); 6 sono studenti medagliati delle Olimpiadi Italiane di Matematica, ai quali viene rivolto dalle OII un ormai consueto invito.

Il contenuto della gara prevede, come di consueto, la risoluzione di un problema, di tipo algoritmico, attraverso la scrittura di un programma in linguaggio C, C++ o Pascal. Il tipo di prova è del tutto simile a quello che viene proposto nella competizione internazionale, anche se naturalmente di minore complessità.

L’edizione 2016 delle Olimpiadi Italiane di Informatica è organizzata grazie alla disponibilità e all’impegnativa collaborazione dell’I.T.I.S. Archimede di Catania.