Le spedizioni di Pc hanno sofferto il declino più rapido mai registrato nella regione

Il mercato dei PC del Medio Oriente e dell’Africa, nell’ultimo quarto del 2015, ha sofferto un calo del 28,7% anno su anno, secondo le ultime previsioni di IDC. Le spedizioni erano già in ribasso nel terzo Q4 del 2015, con il declino più rapido mai registrato nella regione in un solo quarto.

A differenza dell’inizio dell’anno, quando il declino nelle spedizioni nel mercato dei desktop non era ancora così evidente come quello dei notebook, questa volta entrambe le categorie di prodotti hanno sofferto lo stesso destino. Infatti, il Quarterly PC Tracker di IDC mostra che le spedizioni nel mercato del desktop sono calate del 29,4% nell’arco di un anno nel Q4 del 2015 fino ad un totale di 1,3 milioni di unità, mentre le spedizioni di notebook hanno sofferto un ribasso del 28,2% sullo stesso periodo per un totale di 1,9 milioni di unità.

Come è avvenuto nel quarto precedente, la Turchia, la parte restante del Medio Oriente (Iran, Iraq, Siria, Yemen, Afghanistan e Palestina), Arabia Saudita e Pakistan hanno sofferto duramente il declino all’interno della regione MEA”, ha affermato Fouad Charakla, Senior Research Manager for personal computing, systems, and infrastructure solutions in IDC Medio Oriente, Africa, and Turchia. “Le ragioni di questo declino variano da regione a regione, ma tutte includono alti livelli di instabilità e insicurezza politica e finanziaria, basso costo del petrolio, preoccupazioni riguardanti la sicurezza e l’oscillazione della valuta in special modo con l’aumento del valore del dollaro americano”.

Ancora una volta i tre top vendor rimangono inalterati nel Q4 del 2015. Il continuo focalizzarsi di questi venditori sul segmento commerciale ha contribuito in maniera significativa alla loro abilità di rimanere in vetta alla classifica, poiché sono riusciti a servire quasi il 70% delle richieste nel settore dei PC durante il Q4.

In generale, HP ha mantenuto il primo posto in termini di quota di mercato, nonostante abbia subito un calo del 27,4% nell’arco dell’anno, mentre al secondo posto si posiziona Lenovo e che ha sofferto un calo del 29,9% sulle spedizioni. Dell, d’altra parte, è riuscita a difendersi con un calo di solo l’8,7% nell’arco dell’anno, avendo avuto lo stesso leggero declino nello stesso quarto l’anno precedente. Asus, con un declino leggermente inferiore rispetto al mercato generale con un 23,2% nell’arco dell’anno, ha superato Acer, raggiungendo il quarto posto, mentre Acer ha subito il più rapido declino tra i top vendors con un 42,9%. Come nei quarti precedenti, il locale assemblaggio dei desktop continua a declinare, poiché una parte crescente degli utenti finali opta per Pc rimessi a nuovo, aggiornamenti o ne prolunga il ciclo di vita grazie al crescente utilizzo di cellulari e tablet.

Fin quando il mercato del sentiment rimarrà basso, IDC si aspetta di vedere un ritardo nella ripresa della richiesta nel mercato dei PC”, afferma Charakla. “In linea generale, il 2016 soffrirà un declino peggiore di quello del 2015, poiché un aumento dovrebbe avvenire soltanto nella seconda metà dell’anno. Una ripresa leggermente maggiore si avrà nel 2017, ma dopo le regioni continueranno ad avere un periodo di lenta crescita nel lungo termine. La crescente diffusione degli smartphone e dei tablet continuerà ad inibire la domanda nel mercato dei PC. I venditori e i canali di distribuzione dovranno pianificare i loro ordini in modo da evitare di ritrovarsi con molte rimanenze”.

Come sostengono le previsioni di IDC, continuerà un graduale cambiamento delle richieste da parte dei consumatori al segmento commerciale dato che una crescente porzione di utenti privati passerà dall’uso dei Pc ai tablet e agli smartphones, mentre i settori commerciali rimarranno fedeli all’utilizzo dei Pc. Pertanto, si prevede che la domanda da parte dei settori commerciali nella regione supererà tale risultato degli utenti privati per il 2017.