4 leader bancari su 10 ritengono che le infrastrutture IT rappresentino un ostacolo all’adozione dell’AI: ecco le 5 sfide che il banking dovrà affrontare

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Un nuovo sondaggio globale commissionato da Workday, fornitore leader di soluzioni che aiutano le organizzazioni a gestire le proprie persone e il denaro, rivela che il 68% dei leader bancari crede che il settore debba rinnovarsi per rimanere competitivo. Inoltre quattro su dieci (38%) affermano che le complesse infrastrutture IT rappresentano un ostacolo all’adozione dell’AI e delle nuove tecnologie, nonostante si preveda una crescita d’importanza sempre maggiore. Se infatti guardiamo al mercato italiano, ad esempio, l’AI generativa è destinata a diventare una delle tecnologie più rilevanti per il settore bancario: le iniziative che sfruttano questa tecnologia stanno già interessando il 60% delle banche, ma in futuro si prevede che oltre il 90% inizierà ad adottarla o ampliarne l’uso, secondo i dati dell’indagine “Rilevazione sull’IT nel settore banking italiano”, condotta da CIPA in collaborazione con ABI.

Rimangono diverse sfide da superare

“La complessità dell’infrastruttura nel settore bancario, caratterizzata da sistemi obsoleti e dati scollegati, ostacola l’adozione dell’Intelligenza Artificiale limitando la qualità dei dati, aumentando i costi e riducendo la flessibilità. Questo rallenta l’implementazione, limita le capacità dell’AI e riduce il ritorno sugli investimenti (ROI), rendendo indispensabile per le banche modernizzare i propri sistemi per rimanere competitive”, spiega Viren Patel, consulente strategico per il settore presso Workday.

La maggior parte delle iniziative nelle aree HR, finance e IT all’interno del settore bancario si trova in una fase relativamente avanzata di adozione dell’AI. Tuttavia, all’interno dell’IT, l’uso dell’Intelligenza Artificiale è in ritardo rispetto ad altri dipartimenti bancari, soprattutto per quanto riguarda l’uso dell’AI nella pianificazione strategica interna. Una delle principali preoccupazioni riguarda l’implementazione responsabile dell’Intelligenza Artificiale per garantire privacy e sicurezza, come afferma il 34% degli intervistati. Inoltre, il 67% dei professionisti IT nel settore bancario cerca soluzioni più solide in materia di cybersicurezza e protezione dei dati.

Le cinque principali sfide per il banking

  1. Semplificare i processi IT per aumentare l’agilità organizzativa e soddisfare la crescente domanda di dati e insight utilizzabili (44%)
  2. Superare i silos di dati nei sistemi operativi legacy per sfruttare le informazioni come parte cruciale del processo decisionale (39%).
  3. Gestire efficacemente il cambiamento organizzativo, incluse le trasformazioni culturali e la riorganizzazione dei processi (38%).
  4. Gestire sistemi e integrazioni disconnessi, difficili da modificare o scalare (37%).
  5. I principali benefici attesi dall’adozione dell’AI nel settore bancario riguardano la pianificazione e l’analisi finanziaria, nonché l’intelligence aziendale, funzioni fondamentali che attualmente dipendono troppo dalle attività umane e limitano la rapidità con cui le organizzazioni dovrebbero rispondere ai mercati dinamici.