Il nuovo strumento è pensato per aiutare le organizzazioni extra-EU a gestire il GDPR

Parker

Norton Rose Fulbright lancia Parker, una chat virtuale pensata per aiutare le aziende a determinare se il nuovo GDPR si applica al loro business. In particolare, lo strumento è stato progettato per quelle imprese che operano in giurisdizioni esterne all’Unione Europea. Il GDPR infatti impone nuovi obblighi alle organizzazioni che trattano i dati personali degli individui, conferendo alle autorità di regolamentazione nuovi poteri sanzionatori. Si parla di multe fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato dell’impresa (a seconda di quale sia l’importo maggiore) nel caso dei reati più gravi di violazione della protezione dei dati.

Parker utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale per rispondere ad un’ampia varietà di quesiti che potrebbero interessare in particolar modo le imprese che non fanno parte dell’Unione Europea: tra le altre, se il GDPR sia applicabile al loro business e quali sono le singole regole che interessano le loro attività.

Ideato da Nick Abrahams, Global head of technology and innovation di Norton Rose Fulbright e dall’Associate Edward Odendaal dell’ufficio di Sydney, Parker è già stato testato in Australia al momento dell’entrata in vigore del nuovo regime di notifica della protezione dei dati. La nuova release per il GDPR è stata sviluppata da Kerri Crawford, Senior associate della sede di Johannesburg di Norton Rose Fulbright, in stretta collaborazione con il team europeo specializzato in materia di protezione dei dati.

Nick Abrahams commenta così: “Il nostro impegno è quello di continuare a garantire un sevizio di livello elevato ai nostri clienti in giro per il mondo, usando tecnologie quali l’intelligenza artificiale, attingendo dalla vasta conoscenza ed esperienza che abbiamo in tutto il mondo.” Aggiunge: “Davanti alla più grande revisione della normativa europea sulla protezione dei dati degli ultimi 20 anni e in considerazione che molte imprese non appartenenti all’UE possono comunque essere soggette al GDPR in base alle loro attività in Europa, abbiamo sviluppato una nuova release di Parker in grado di rispondere rapidamente e intuitivamente a domande standard in relazione alle nuove norme, consentendo così ai clienti di intervenire laddove necessario.”“Crediamo che i chatbot legali abbiano vaste applicazioni per i nostri clienti, molti dei quali hanno espresso un forte interesse nell’esplorazione e nello sviluppo di queste tecnologie per aiutare a soddisfare le loro più pressanti esigenze di business.”