Ecco come è cambiato il lavoro, gli acquisti, l’intrattenimento e il rapporto con la pubblica amministrazione

Le nostre abitudini di consumo durante il covid

Il 2020 sarà ricordato per molto tempo come un anno nero, probabilmente il peggiore dal secondo dopoguerra. Le sue conseguenze umane, sociali ed economiche sono state devastanti, il che ha inciso in modo significativo sulle nostre abitudini di vita. E tra queste ci sono anche le nostre abitudini di consumo.

Negozi chiusi, limitazione agli spostamenti, bar e ristoranti impraticabili ormai per la gran parte dell’ultimo anno, intrattenimento dal vivo congelato, assembramenti vietati…il modo in cui consumiamo è stato radicalmente cambiato dagli eventi dell’ultimo anno. Così abbiamo dovuto adattare le nostre abitudini di vita, spostando molte delle nostre attività online.

Dallo shopping dal vivo all’e-commerce

Lo shopping è un’attività centrale nella vita degli italiani, e si è sempre fatto dal vivo, nei negozi fisici, prendendosi il tempo di guardare, toccare e provare la roba che ci interessa. Sia per i vestiti, che per le scarpe, che per il materiale informatico o gli arredi. Ma visto il divieto introdotto, i negozi (di cui moltissimi avevano già o hanno realizzato in fretta e furia un sito internet) hanno continuato ad erogare i loro servizi e vendere i loro prodotti online. Anzi, la pandemia ha spinto tanti negozi a migliorare la qualità del loro sito e delle fasi di acquisto online per offrire una migliore esperienza al cliente.

L’intrattenimento

L’intrattenimento è probabilmente il settore che si è di più distinto nella modalità online in questo periodo, vediamo nel dettaglio come:

  • Videogiochi: Sono ormai diversi anni che si va affermando la modalità online di fruizione dei videogiochi, che permette ai giocatori di divertirsi su internet, affrontandosi o cooperando a seconda del gioco, e di sbloccare del contenuto di gioco disponibile esclusivamente via web. E vista l’impossibilità di recarsi dagli amici per fare una partita insieme, la rete in quest’ultimo anno è diventata la migliore amica dei gamer.
  • Casinò online: La pandemia di coronoavirus ha avuto un impatto devastante sul settore dei casinò di terra. In effetti, gli appassionati del gioco d’azzardo si sono ritrovati dal giorno all’altro senza la possibilità di divertirsi con i loro giochi preferiti e l’unico modo per loro di poter giocare erano i casinò Quindi mentre i casinò tradizionali erano chiusi per motivi di emergenza sanitaria, i casinò online hanno potuto continuare ad offrire i loro servizi senza alcuna preoccupazione. E i report dei siti specializzati nel gioco confermano questa tendenza. Come riportato dal portale italiano di roulette online roulette-on-line.it, i giocatori italiani si sono riversati in massa nei siti che offrono i classici giochi di casinò, continuando a divertirsi in tutta sicurezza.
  • Il cinema e la musica: La pandemia ha causato fin da subito la chiusura dei cinema e la cancellazione di tutti i concerti e spettacoli, lasciando gli Italiani senza la possibilità di seguire le loro passioni. Anche qui, la tecnologia ha risposto presente ed è stata all’altezza della situazione. Le piattaforme digitali come Youtube, Netflix e Spotify hanno permesso a milioni di persone di continuare a guardare film e serie TV, e di ascoltare il loro brani preferiti e gli ultimi dischi usciti.

Il lavoro

Purtroppo non esiste soltanto il divertimento nella vita, c’è anche il lavoro. E questo occupa una gran parte del nostro tempo, anche se oggi si fa online da casa in telelavoro. Le aziende si sono adatte ai cambiamenti imposti dal Covid 19 sfruttando la tecnologia digitale al meglio. Così i lavoratori hanno potuto continuare a svolgere i loro compiti da casa, ad accedere ai file di lavoro tramite il cloud, a fare delle riunioni in videoconferenza tramite i numerosi software che propongono questo servizio, e soprattutto a mantenere un contatto e un legame sociale con i loro colleghi in questi tempi difficili.

L’amministrazione pubblica

i servizi dell’amministrazione pubblica sono stati tra i primi a passare in modalità online per evitare assembramenti negli uffici. Così servizi come il ritiro di documenti anagrafici, la prenotazione di appuntamenti per le visite mediche oppure il pagamento delle imposte si sono spostati praticamente in toto via internet nelle sezioni o app apposite.

Il mondo e l’Italia stanno uscendo piano piano da questa situazione, che, tuttavia, ci avrà comunque insegnato alcune cose importanti che forse passavano più inosservate, immersi nella nostra folle quotidianità, ovvero il valore della vita, della socialità e della pazienza. E per quanto riguarda i cambiamenti nelle nostre abitudini di consumo e di lavoro, ben difficilmente si tornerà indietro al 100%.