La pandemia ha modificato le abitudini: per il 67% dei consumatori è il rapporto qualità-prezzo a guidare gli acquisti

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Dopo l’inizio della pandemia, il 49% dei consumatori ha incrementato i propri acquisti online; per il 67%, il rapporto qualità-prezzo è diventato la nuova priorità. È quanto emerge da una nuova ricerca condotta a livello globale da Klarna, leader nei servizi di pagamento e di acquisto, per comprendere come l’approccio degli utenti allo shopping sia cambiato nel corso degli ultimi dodici mesi.

A guidare gli acquisti online sono anche promozioni e offerte (60%), recensioni positive e affidabilità dei prodotti (60%), nonché la disponibilità di un’ampia gamma di articoli (58%).

L’Italia non fa eccezione: i dati di Klarna evidenziano infatti che, tra coloro che scelgono di fare acquisti online, il 36% predilige il periodo dei saldi stagionali e il 34% pone grande attenzione ai consigli condivisi nelle recensioni o da amici e parenti. A dominare gli acquisti online degli italiani sono abbigliamento e calzature (56%), elettronica di consumo (50%), prodotti per l’intrattenimento come libri e musica (43%), prodotti beauty (35%) e arredamento o elettrodomestici (32%).

Osservando le tendenze a livello globale per i prossimi 12 mesi, Klarna ha quindi identificato 5 diverse tipologie di consumatori che, pur accomunate da un’attenzione nuova per il valore (economico e qualitativo) dell’offerta, si differenziano in base a passioni e personalità degli utenti.

  1. I supereroi della famiglia

    Per loro la famiglia viene prima di tutto. Hanno una vita frenetica, in cui i contrattempi sono all’ordine del giorno: poter fare acquisti online rappresenta quindi una comodità irrinunciabile.

    • Spesso non prestano attenzione al brand in fase di acquisto (30%) e sono quindi più difficili da fidelizzare
    • Rispetto al passato, sono i consumatori più propensi a provare nuovi marchi (55%)
  2. Gli ambiziosi

    Godono di un certo benessere economico, tendono a confrontare le offerte prima di acquistare e scelgono prodotti di qualità.

    • Sono i più inclini a mantenersi fedeli a determinati brand nelle varie categorie merceologiche (45%)
    • I prodotti di alta qualità sono un must: per oltre la metà di loro (57%) tutti i brand dovrebbero disporre di un’offerta premium
  3. Gli istintivi

    Vivono il momento, spendono quanto guadagnano per ciò che desiderano e trovano spesso ispirazione sui social media per i loro acquisti online.

    • Quasi 6 su 10 (58%) affermano di volersi viziare regalandosi capi d’abbigliamento particolari, nonostante ultimamente si esca meno
    • Sono i consumatori più influenzati dagli spot televisivi (24%)
  4. Gli esperti di moda

    Guadagnando meno di quanto vorrebbero, trovano abitualmente ispirazione per i loro acquisti online e cercano di scovare gli articoli e le offerte migliori.

    • Acquistano da brand e negozi che applicano promozioni e offerte (45%) e che garantiscono la disponibilità di un’ampia gamma di prodotti (45%)
    • Considerano inoltre importante la possibilità di usufruire di opzioni di pagamento flessibili (36%), che li spingono ad acquistare di più (35%) e regolarmente (33%)
  5. I consumatori consapevoli

    Meno interessati a vivere secondo le tradizionali convezioni sociali, cercano la propria realizzazione nell’apprendimento e nella scoperta, facendo acquisti nel modo più sostenibile possibile.

    • Preferiscono verificare in prima persona le notizie, perciò sono i più propensi (36%) a privilegiare le informazioni dei siti ufficiali di brand e negozi, rispetto all’opinione di amici e parenti
    • Affidabilità e una buona reputazione sono gli elementi che spingono questa tipologia di consumatori ad acquistare regolarmente i prodotti di un brand (42%)

Con il 44% degli utenti che oggi fa shopping unicamente o soprattutto online, oltre la metà degli intervistati ha affermato che procedure di reso semplici (55%) e opzioni di consegna in giornata o il giorno successivo (51%) sono fattori in grado di influenzare l’acquisto sempre di più.

Anche la possibilità di pagare in modo personalizzato ha acquisito maggiore importanza: oltre 4 consumatori su 10 (42%) preferiscono acquistare da chi offre opzioni di pagamento flessibili, mentre 3 su 10 (32%) scelgono di non rivolgersi a chi non offre questo servizio.

“Gli eventi di quest’anno hanno trasformato il modo in cui navighiamo e facciamo acquisti, reinventando le nostre relazioni con i brand e incoraggiando il cambiamento come mai prima, afferma Francesco Passone, Country Manager Italia di Klarna. Per continuare a essere competitive, le aziende devono tenere in considerazione i desideri e le esigenze del proprio pubblico, adattando di conseguenza la propria offerta. È quindi importante che brand e merchant instaurino con il cliente una connessione emotiva, in grado di generare fiducia e, in ultimo, di aumentare vendite e ricavi”.

“Il settore della vendita al dettaglio non è mai stato esente dalle difficoltà, tuttavia nulla lo ha mai scosso quanto il Covid. Mentre i retailer cercano di far fronte a una nuova normalità, resilienza e agilità saranno capacità fondamentali per sopravvivere, aggiunge Natalie Berg, analista retail e fondatrice di NBK Retail. Non è previsto il ritorno allo status quo. I tempi che vedevano un’offerta indistinta per un pubblico generico sono finiti: per trovare i propri consumatori, brand e retailer devono mostrare chiaramente chi sono e ciò in cui credono. Sono così emerse opportunità che hanno permesso di re-immaginare il commercio del futuro, sia digitale sia fisico”.