Con il supporto di CLE il Comune di Barletta presenta la piattaforma digitale che consente ai cittadini di inviare proposte alle varie misure del PNRR.

Comune di Barletta

Del PNRR e delle opportunità che offre si è ampiamente parlato ma spesso, quello di inviare le relative proposte, può risultare un processo insidioso. Per questo motivo il Comune di Barletta presenta un’area web dedicata all’invio di interventi sulle proposte progettuali relative alle misure previste nel PNRR: un’innovazione, interamente digitale, creata per dare la possibilità a soggetti portatori di interessi diffusi di inoltrare le adesioni al partenariato economico e sociale necessarie per inviare proposte alle varie misure del PNRR.

L’iniziativa del Comune di Barletta è nata con il supporto di CLE, PMI innovativa barese, impegnata nella realizzazione di prodotti informatici per la PA. In particolare, il servizio è stato reso possibile grazie a un’integrazione della piattaforma informatica Resettami SAD – Servizi a Domanda, sviluppata da CLE, che consente di digitalizzare la fase di gestione delle istanze ricevute dai cittadini, automatizzando l’elaborazione delle domande pervenute e facilitando da parte del Comune la consultazione dei progetti.

Quella attivata dal Comune di Barletta è una modalità innovativa per la consultazione pubblica del partenariato Economico e Sociale, essenziale per l’impiego partecipato delle risorse che finanziano le 6 misure previste.

Un risultato ottenuto grazie alla volontà del commissario straordinario del Comune di Barletta, Dottor Francesco Alecci, alla collaborazione dei componenti della cabina di regia dell’Ente sul PNRR costituita con Deliberazione Commissariale n. 7 del 18.01.2022 e alla visione della Dottoressa Rosa Di Palma, Responsabile Transizione Digitale del Comune”, spiega Mariarosaria Scherillo, CEO di CLE. “L’utilizzo della nostra piattaforma Resettami Servizi a Domanda ha facilitato il processo di digitalizzazione del nuovo servizio rivolto ai cittadini, una buona pratica a livello nazionale relativamente alla progettazione partecipata per il PNRR trasferibile in altri Comuni”.