Consulenza per banche e assicurazioni per realizzare progetti su misura

Advance: nasce il primo servizio di Data Science as a Service

Per banche e assicurazioni, utilizzare Data Analytics e AI non è più un’opzione o un fatto di moda: è una necessità per restare competitivi. Ma diventare un’azienda “data driven” nel settore finanziario non è una passeggiata. È proprio alla luce di questa consapevolezza che nasce Advance, un servizio di consulenza snello e flessibile per la realizzazione e la gestione di progetti “tailor made” (ovvero “su misura”) erogati con la modalità Data Science as a Service.

Come funziona il servizio di consulenza Advance?

Advance mette insieme la competenza di Virtual B nella gestione di progetti di data analytics per banche e assicurazioni, la solida presenza nel business e la rete di Fintech District, ecosistema fintech italiano e internazionale, e la consulenza scientifica di professori del Politecnico di Milano. L’obiettivo è quello di portare sul mercato una soluzione in grado di coniugare competenza di AI verticale su tecnologia, finanza e business e un approccio più flessibile e competitivo possibile.

Sì, perché se è vero che i dati sono il nuovo petrolio, è l’applicazione della data science che trasforma i dati in valore. Ma spesso banche e assicurazioni non dispongono delle risorse – professionali ed economiche – per imbarcarsi in progetti lunghi e costosi di transizione tecnologica. A maggior ragione in un momento in cui la pandemia di Covid-19 ha spinto anche i più convinti sostenitori del progresso tecnologico ad accantonare progetti legati all’uso dei dati per liberare risorse volte a fronteggiare l’emergenza.

E così analytics, creazione di architetture data-friendly e finalizzazione di modelli per comprendere meglio i clienti e migliorare i processi, oggi più necessari che mai, sono tornati in cantina, nello scatolone dei “nice to have” rimandati a data da destinarsi.

Un team di data scientist ed esperti di business a disposizione

Advance si propone come una possibile via di uscita da questa situazione di stallo: avvalendosi del servizio proposto da Virtual B e Fintech District, le società finanziarie (e non solo) potranno avere a disposizione in tempi brevissimi un team di data scientist ed esperti di business che opererà come un’estensione dell’azienda stessa per definire e soddisfare le esigenze specifiche – anche se si dovesse trattare di portare a compimento un singolo progetto che era iniziato e che poi era rimasto lì abbandonato a metà.

Del resto, la posta in gioco è alta. La pandemia globale ha cambiato radicalmente il modo di agire e di lavorare, accelerando l’inevitabile evoluzione tecnologica del sistema bancario: oggi più che mai è necessario e urgente implementare analisi predittive e comprendere come interfacciarsi con i clienti e il proprio network attraverso il canale digitale, trasformando le connessioni in relazioni.

Nella valorizzazione dei dati c’è un enorme potenziale di business

Le aziende finanziarie sono sedute su un giacimento di valore, un enorme bacino di dati, spesso inutilizzati e inutilizzabili perché di “bassa qualità”, parcheggiati in silos non collegati tra loro. Il potenziale di business che sta nella valorizzazione dei dati è enorme, non solo in ottica di personalizzazione dei servizi, ma per l’efficientamento di tutti i processi.

Essere una banca o un’assicurazione “data driven” significa governare e valorizzare il patrimonio informativo interno e dei clienti, attraverso l’applicazione di algoritmi, per acquisire un vantaggio competitivo e mantenersi al passo con le aspettative dei clienti, ormai abituati al tipo di servizio offerto già da tempo dalle big tech.