I cittadini devono poter cambiare operatore per accedere a connettività e servizi più performanti

Fastweb dice no al blocco di migrazioni e portabilità

In una nota inviata ieri all’AGCOM, Fastweb ha sottolineato come la nuova proposta di bloccare migrazioni e portabilità del numero non contribuisca in alcun modo alla salvaguardia dei lavoratori e dei clienti, poiché né le attività di cambio operatore per la rete mobile né quelle per la rete fissa – al netto di poche eccezioni – necessitano di intervento di un tecnico in casa.

Fastweb ha infatti messo fin da subito al primo posto la sicurezza delle proprie persone, dei lavoratori di tutta la filiera e dei clienti, adottando lo smart working per il 100% dei dipendenti, supportando la remotizzazione delle attività dei fornitori e assicurandosi che qualunque attività dei tecnici in campo venga svolga nel pieno rispetto delle ordinanze sul contenimento del contagio.

L’azienda ha altresì sottolineato come la proposta si porrebbe in netto contrasto con le aumentate esigenze di connessione alla rete, dato che la quasi totalità delle migrazioni richieste in questi giorni derivano dalla necessità delle famiglie e delle imprese di procurarsi una connettività migliore per svolgere, al meglio, attività imprescindibili come quella lavorativa e quella scolastica.

Fastweb rimane inoltre disponibile a collaborare per identificare ulteriori strumenti di tutela, quali ad esempio misure immediate per facilitare l’approvvigionamento di DPI da parte degli operatori di comunicazione, e confida che sia eventualmente l’AGCOM – in un momento in cui l’accesso ad Internet è così importante per lo svolgimento di attività economiche e sociali – ad occuparsi del tema, ribadendo in ogni caso la propria contrarietà a misure che limitino la possibilità dei cittadini di accedere alla migliore connettività.