Secondo uno studio di Acuiti in collaborazione con ION, le istituzioni finanziarie del settore sell-side stanno puntando molto sugli investimenti tecnologici per accelerare la crescita del business

Che fare quando si riscontrano crescenti difficoltà nel reclutare e trattenere talenti? Lo studio, intitolato “Strategic Workforce Development: Talent and Technology”, pubblicato questo 13 dicembre, offre una possibile risposta. Basandosi su un sondaggio condotto tra i dirigenti senior di 78 aziende sell-side, la ricerca ha rilevato che quasi la metà degli intervistati, tra cui il 76% con sede in Asia, considera una sfida significativa attirare giovani talenti nel settore dei derivati. I dirigenti hanno segnalato principalmente una carenza di talenti nelle operazioni di compensazione e nella gestione dei margini. Le ragioni di questa sfida sono complesse e variano da regione a regione, ma i fattori più comuni citati dagli intervistati sono l’ambiente di lavoro ad alta pressione nel settore finanziario e la maggiore attrattiva di altri settori.

Le difficoltà nello sviluppo della prossima generazione di talenti nelle operazioni sell-side sui derivati stanno spingendo le imprese ad aumentare i salari, generando notevoli preoccupazioni per la pianificazione e la continuità della successione in caso di perdita di personale chiave.

Per rispondere alle sfide

In risposta a queste sfide, lo studio ha rilevato che le aziende hanno cercato di migliorare la cultura aziendale, orientandosi inoltre verso l’automazione dei processi

  • per eliminare i processi manuali,
  • liberando tempo per attività di maggior valore,
  • migliorando il morale e l’equilibrio tra lavoro e vita privata
  • e per ridurre l’abbandono dei dipendenti.

Quasi tre quarti delle aziende hanno investito in modo significativo nella tecnologia post-negoziazione negli ultimi tre anni. L’83% degli intervistati ha affermato che questo ha migliorato la soddisfazione dei dipendenti, mentre il 66% ha affermato che l’equilibrio tra lavoro e vita privata è migliorato.

“Questo studio evidenzia che le aziende di tutto il settore stanno adottando l’automazione e gli investimenti tecnologici per affrontare alcune delle sfide che devono affrontare nell’assunzione e nel mantenimento dei talenti” afferma Will Mitting, CEO e fondatore di Acuiti.

“Questa sfida è diventata più significativa negli ultimi 12 mesi, con un miglioramento dell’ambiente operativo nelle attività di compensazione, determinando un aumento della domanda di talenti. L’automazione e gli investimenti tecnologici contribuiranno notevolmente a risolvere le sfide, ma le aziende devono anche espandere le loro strategie per assumere e motivare i talenti e guardare a strade non tradizionali”.