Le aziende oggi non possono prescindere da una connettività affidabile e performante. Per questo motivo, proteggere le prestazioni di rete è fondamentale per la redditività di molte imprese

In passato le reti informatiche esistevano solo per collegare i computer e permettere ai programmi in esecuzione di comunicare. Per fortuna, quei tempi sono ormai lontani.

Oggi le reti collegano una grande varietà di dispositivi, sensori, strumenti di sorveglianza, stampanti e molto altro. Il mondo si è popolato di dispositivi IoT in grado di rilevare e interagire con il mondo in molti modi diversi. Grazie alla miniaturizzazione delle risorse informatiche, oggi possiamo aggiungere automazione ai dispositivi con una frazione della potenza e dello spazio che erano necessari fino a poco tempo fa, aprendo le porte a un’ampia gamma di utilizzi di computer e sensori intelligenti che promettono di rendere il 21° secolo il più interessante di sempre.

Ad esempio, le videocamere digitali possono proteggere locali privati e aziendali, rendendo possibile un ampio ventaglio di utili analisi video. I controlli della temperatura negli edifici possono essere abbastanza intelligenti da comprendere quando i dipendenti sono in ufficio, identificare i cambiamenti della temperatura esterna e qualsiasi altra informazione che possa contribuire a rendere più efficiente e proficuo l’uso dell’energia. Esistono inoltre sistemi di gestione degli edifici che possono rendere gli spazi aziendali ancor più sicuri e funzionali.

Con il diffondersi del cloud hosting, molte funzioni che richiedevano data center privati possono ora essere acquistate sotto forma di servizio dai cloud provider. Questo approccio contribuisce a ridurre i costi IT, il consumo energetico e i requisiti di personale, limitando la varietà di formazione e competenze necessarie.

Tutti questi elementi però mettono le reti e il loro funzionamento sotto una pressione via via maggiore, dato che ormai non operano più solo a supporto dei computer, ma aiutano a gestire tutta l’azienda. Una rete ben funzionante è necessaria per avere un’organizzazione efficiente. In caso di guasti, le ripercussioni sulla capacità di condurre l’attività e ottenere ricavi potrebbero essere gravi.

In breve, le aziende non possono più prescindere da una connettività affidabile e performante. Per questo motivo, proteggere le prestazioni di rete è fondamentale per la redditività di molte imprese. Sapere cosa è accaduto in rete quando si è verificato un problema e reagire in modo rapido e preciso è altrettanto essenziale. Ed è necessario essere in grado di individuare velocemente il problema e risolverlo altrettanto rapidamente. Sarebbe ancora più utile poterlo prevedere prima che si verifichi ed evitare che accada: questa è la promessa dei sistemi di monitoraggio e delle operazioni di raccolta dati.

Per questo è essenziale dotarsi di un servizio di monitoraggio dell’infrastruttura IT che risolva Il problema della disponibilità di persone e competenze di gestione di rete, passando a una postura proattiva. Se un tempo il personale IT si concentrava solo sull’amministrazione di computer e rete, oggi sono necessarie risorse con specializzazioni più vaste. Molte soluzioni software coprono una parte del monitoraggio dell’infrastruttura, ma configurarle e gestirle in modo efficiente non è un compito facile.

Il problema può essere ancor più critico per le organizzazioni di dimensioni contenute che dipendono dalla tecnologia di rete – proprio come le grandi -, ma non dispongono di un team IT esteso e flessibile. Sebbene in passato si potesse fare a meno di un singolo amministratore di rete o di sistema, oggi per avere un controllo esperto dell’intero ambiente IT e dell’automazione aziendale, una formazione specializzata e maggiore personale diventano una necessità. Inoltre, anche l’impostazione di questi sistemi di monitoraggio è una competenza, e più la si applica, più si migliora.

Su Internet è possibile reperire molte tecnologie e componenti software che consentono di affrontare il monitoraggio, ma questo ha molte sfaccettature e porta con sé una serie di potenziali problemi da gestire, tra cui:

– Per monitorare i dispositivi di rete, è necessario utilizzare protocolli speciali come SNMP.

– Linux e Windows richiedono strumenti diversi per monitorare la salute dei server.

– È possibile monitorare le applicazioni, ma il loro funzionamento determina le modalità di misurazione.

– Database e software storage hanno spesso una strumentazione integrata.

– I software che forniscono API Restful offrono un altro modo per misurare lo stato di salute.

– I diversi prodotti hardware possono offrire informazioni specifiche per la piattaforma, come temperature interne, velocità della ventola, guasti di scrittura del disco, ecc.

Costruire un sistema di monitoraggio completo e configurarlo per un ambiente specifico può diventare un progetto su larga scala. Se ci si limita a scaricare e installare un software di monitoraggio, è possibile generare facilmente una marea di allarmi: questo è il risultato di quasi tutte le soluzioni di monitoraggio create in casa. Sfortunatamente, il volume di questi allarmi può essere così elevato da rischiare di trascorrere una grande quantità di tempo a risolvere problemi quando il sistema è funzionante, senza apprendere alcuna nuova competenza. Anzi, la loro complessità comporta anche una fase di apprendimento significativa prima di iniziare a comprendere i segnali che indicano che la rete sta funzionando in modo efficiente. Quindi si spende di più, ma si impara di meno.

Per questo, oggi più che mai, è necessario affidarsi ad aziende specializzate in soluzioni di connettività e strumenti di networking intelligenti, le quali, insieme al proprio ecosistema di partner, affrontano da decenni il mondo delle reti e del monitoraggio e sono consapevoli di cosa sia necessario per mantenere un sistema che funzioni in modo efficace.

Di Giovanni Prinetti, Solution Marketing Manager di Allied Telesis