Lo studio IBM evidenzia che il 50% dei CEO ha già integrato l’AI generativa nei prodotti e nei servizi digitali. Oltre la metà degli intervistati è preoccupata per la sicurezza dei dati.

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I leader aziendali riconoscono le potenzialità delle nuove tecnologie e del supporto che danno a livello di produttività. Però il tema sicurezza rimane la preoccupazione principale. Un nuovo studio globale condotto da IBM Institute for Business Value ha rilevato che quasi la metà dei CEO intervistati identifica la produttività come la loro massima priorità di business, rispetto al sesto posto nel 2022. Riconoscono che la modernizzazione della tecnologia è la chiave per raggiungere i loro obiettivi di produttività, classificandola come seconda priorità. Tuttavia, i Chief Executive Officersi trovano ad affrontare barriere fondamentali nella corsa alla modernizzazione e all’adozione di nuove tecnologie, come l’AI generativa.

I CEO valutano pro e contro dell’AI generativa

Lo studio annuale sui Chief Executive Officer, “CEO decision-making in the age of AI, Act with intention”, ha rilevato che tre quarti degli intervistati ritengono che il vantaggio competitivo dipenderà da chi possiede l’AI generativa più avanzata. Tuttavia, i dirigenti stanno anche considerando potenziali rischi o barriere della tecnologia, come ad esempio i pregiudizi, l’etica e la sicurezza. Oltre la metà (57%) dei CEO è preoccupata per la sicurezza dei dati, mentre il 48% è preoccupato per la parzialità o l’accuratezza dei dati.

Esiste anche una disconnessione tra i Chief Executive Officer e i loro team quando si tratta di esser pronti all’adozione dell’AI. Il 50% dei CEO dichiara di aver già integrato l’AI generativa in prodotti e servizi e il 43% afferma di utilizzare l’AI generativa per comunicare le decisioni strategiche. Tuttavia, solo il 29% dei loro team ritiene di avere le competenze interne per adottare l’AI generativa; solo il 30% dei dirigenti senior non CEO afferma che la propria organizzazione è pronta ad adottare l’AI generativa in modo responsabile.

L’AI generativa può ridurre le barriere all’adozione dell’AI e metà dei CEO intervistati la sta esplorando attivamente per avviarsi verso una nuova ondata di produttività, efficienza e qualità del servizio in tutti i settori“, ha dichiarato Jesus Mantas, Global Managing Partner di IBM Consulting. “I CEO devono valutare i requisiti aziendali in materia di privacy dei dati, protezione della proprietà intellettuale, sicurezza, responsabilità algoritmica e governance al fine di pianificare l’implementazione di casi d’uso emergenti di AI generativa su larga scala“.

I risultati principali dello studio

I CEO affermano che la produttività – e la tecnologia che contribuirà a realizzarla – è una priorità urgente

  • Quasi la metà (48%) dei CEO intervistati indica la produttività come priorità assoluta per la propria organizzazione, rispetto al sesto posto del 2022; la modernizzazione della tecnologia segue al secondo posto tra le priorità (45%), benché i CEO indichino che anche questa è una delle loro principali sfide.
  • Per il quarto anno consecutivo, i CEO intervistati affermano che i fattori tecnologici rimangono la forza esterna principale che avrà un impatto sulla propria organizzazione nei prossimi tre anni.

I CEO si rivolgono sempre più ai leader operativi, tecnologici e dei dati in qualità di decisori strategici

Ulteriori dati raccolti durante l’indagine indicano quanto segue:

  • Alla domanda ‘su quali membri di C-Suite prenderanno le decisioni cruciali nei prossimi tre anni’, i CEO identificano i COO (62%) e i CFO (52%).
  • L’influenza dei leader tecnologici sul processo decisionale è in crescita – il 38% dei CEO intervistati indica i CIO (rispetto al 19% di un anno fa), seguiti da Chief Technology o Chief Digital Officer (30%) come responsabili delle decisioni più importanti all’interno della propria organizzazione. 

I CEO dichiarano di essere pronti ad adottare l’AI generativa, mentre altri dirigenti hanno delle riserve

  • Tre CEO su quattro (75%) tra gli intervistati ritengono che l’organizzazione con l’AI generativa più avanzata avrà un vantaggio competitivo.
  • La metà (50%) dei CEO dichiara di aver già integrato l’AI generativa in prodotti e servizi; il 43% afferma di utilizzare l’AI generativa per comunicare decisioni strategiche, mentre il 36% utilizza la tecnologia per decisioni operative.
  • Mentre il 69% dei CEO intervistati vede ampi vantaggi dell’AI generativa all’interno della propria organizzazione, solo il 29% dei team esecutivi afferma di possedere le competenze interne per adottarla.
  • Solo il 30% dei dirigenti senior non CEO afferma che la propria organizzazione è pronta ad adottare l’AI generativa in modo responsabile.

L’AI generativa sta alimentando i cambiamenti della forza lavoro, ma le valutazioni più ampie del suo impatto sulla forza lavoro sono in ritardo

  • Circa il 43% dei CEO intervistati dichiara di aver ridotto o ridistribuito la propria forza lavoro a causa dell’AI generativa, mentre un ulteriore 28% indica che intende farlo nei prossimi 12 mesi.
  • Allo stesso tempo, il 46% dei CEO intervistati ha assunto ulteriore forza lavoro a causa dell’AI generativa, con un 26% che afferma di avere piani per nuove assunzioni future.
  • Tuttavia, meno di un CEO su tre (28%) ha valutato il potenziale impatto dell’AI generativa sulla propria forza lavoro, e il 36% prevede di farlo nei prossimi 12 mesi.