Vento festeggia il suo secondo anniversario conquistando un ruolo centrale nell’ecosistema delle startup italiane

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Una tra le tante startup dell’innovazione con “il vento” in poppa: Vento, il capitolo italiano di Exor Ventures, è orgoglioso di celebrare il suo secondo anniversario, con un significativo impatto e successo all’interno dell’ecosistema italiano delle startup. Negli ultimi due anni, Vento si è affermata come forza pionieristica nel campo degli investimenti e della creazione di nuove imprese, promuovendo l’innovazione in diversi settori e favorendo la crescita di startup innovative.

Un duplice approccio alla promozione dell’innovazione

Il successo di Vento è costituito da due attività principali:

Vento ha stabilito un nuovo standard per il venture capital in Italia, offrendo un ticket di investimento di 150.000 euro alle startup in fase iniziale di qualsiasi settore, a condizione che abbiano almeno un fondatore italiano. L’azienda si distingue per la rapidità del processo decisionale, con una media di soli cinque giorni per la comunicazione dei risultati, e per il suo approccio favorevole ai fondatori. Ad oggi, Vento ha esaminato più di 2.400 domande, investendo in 60 aziende, a testimonianza del suo rigoroso processo di selezione e del suo impegno per l’eccellenza.

Il programma di venture building esemplifica ulteriormente l’approccio innovativo di Vento, selezionando persone di talento nella fase di pre-idea e pre-team e sostenendoli finanziariamente nello sviluppo delle loro startup. Attualmente, alla sua terza edizione, il programma ha ricevuto più di 1.500 candidature, selezionato 110 talenti e lanciato 20 startup, con investimenti in 10 di queste. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al costante supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo e OGR Torino. Vento sta lavorando ora al suo prossimo comitato di investimento, che deciderà su potenziali investimenti pre-seed di 80.000 euro nell’ultima coorte di 40 talenti.

La diversità del portafoglio di Vento: uno spettro di innovazione attraverso i settori chiave

Vento_D.DaveniDiyala D’Aveni, alla guida di Vento, ha dichiarato commentando i primi di anni di attività: “Siamo il fondo non governativo più attivo in Italia e abbiamo un portafoglio di società molto diversificato. In particolare, Health Tech e Biotech rappresentano insieme un significativo 20% dei nostri investimenti, a dimostrazione della nostra dedizione alle startup che si trovano all’intersezione tra tecnologia, sanità e scienze biologiche. Il resto del nostro portafoglio abbraccia settori vitali come Software/SaaS/Marketplace (35%), Fintech e Deeptech (10% ciascuno), nonché settori emergenti come SpaceTech e PropTech (5% ciascuno), dimostrando il nostro impegno nel coltivare un’ampia gamma di tecnologie che aprono la strada a un futuro fatto di avanzamenti tecnologici e impatto duraturo. Vento non è solo un catalizzatore dell’innovazione tecnologica e imprenditoriale, ma anche un campione della diversità all’interno della comunità delle startup. Il 30% dei founder nel nostro portfolio è rappresentato da donne. Questo dato supera in modo significativo le medie del settore e dimostra l’impegno di Vento per una crescita inclusiva.”

Guardando avanti: Italian Tech Week e oltre

Guardando al futuro, Vento si sta anche preparando per la prossima edizione dell’Italian Tech Week, con l’ospite speciale Sam Altman, sottolineando il suo ruolo in prima linea nell’avanzamento dell’intero ecosistema delle startup. Questo evento, che si svolgerà a Torino dal 25 al 27 settembre 2024, promette di riunire le menti più brillanti nel campo della tecnologia e dell’imprenditoria, promuovendo la collaborazione e l’innovazione.