Le 4 realtà vincono la settima edizione de programma EGO di Ericsson. Ecco perchè

Nel corso di una serata di beneficenza, la Fondazione Lars Magnus Ericsson ed Ericsson, hanno annunciato le quattro start-up vincitrici della settima edizione del Programma EGO.

La prima classificata dell’edizione 2015, vincitrice anche del Premio per l’Innovazione, è Atooma, start-up fondata nel 2012 da Fabrizio Cialdea e Gioia Pistola che, con il suo smart assistant per Android, ha da subito riscosso importanti successi tra cui il Mobile Premier Award, il Telekom Innovation Contest, TechCrunch Italy e StartTelAviv. Atooma sta evolvendo e ha trionfato al Programma EGO grazie a Resonance A.I., una piattaforma per l’Internet of Things dedicata ai produttori di dispositivi e agli sviluppatori di app, in grado di raccogliere informazioni da diverse fonti – smartphone, wearables, app – apprendere da queste ultime il comportamento e le abitudini dell’utente e reagire di conseguenza, offrendo suggerimenti e azioni intelligenti su ogni dispositivo. Il team di Atooma avrà anche la possibilità di vivere da vicino il prossimo Mobile World Congress di Barcellona, il più grande evento al mondo dedicato alle comunicazioni mobili.

Secondo classificato è il team di OpenMove, con una nuova modalità per pagare i biglietti di bus, treno, metro e parcheggio. Si tratta di una soluzione per la smart mobility, ottimizzata per i tre diversi attori dell’ecosistema della mobilità: utenti, società di trasporto e attività commerciali. Gli utenti possono trovare la miglior combinazione di viaggio e possono comodamente pagare da smartphone. OpenMove garantisce inoltre alle società di trasporto – pubbliche e private – una soluzione completa, semplice da utilizzare e senza costi di implementazione. Attraverso OpenMove è possibile inoltre coinvolgere attivamente il terzo attore dello scenario della mobilità: attività commerciali locali infatti possono promuovere prodotti, eventi e servizi geolocalizzati.

Proseguendo nella classifica, si aggiudica il terzo posto SMART Tyre, un progetto della start-up Wriggle Solutions che nasce dall’idea di 3 giovani ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna. Si tratta di una soluzione integrata di sensoristica low-cost e cost-effective, supportata da elaborazioni e archiviazione di dati in tempo reale, in grado di monitorare lo stato degli pneumatici del proprio veicolo e di rilevare e segnalare al conducente eventuali criticità per poter prevenire incidenti. In questa infrastruttura è possibile integrare servizi aggiuntivi volti ad abbattere consumi di carburante ed emissioni di CO2, analizzare e ridurre i costi operativi per flotte di veicoli commerciali e i costi assicurativi per guidatori prudenti.

Al quarto posto si posiziona Greenspider, start-up nata in Germania con un team guidato dal CEO Alessandro Cantore e accomunato dalla voglia di operare in ambito internazionale nello sviluppo di soluzioni smart per la condivisione di veicoli. La loro idea di business, SMASH – Smart Sharing – è un dispositivo miniaturizzato, a bassissimo consumo, dotato di connettività mobile, localizzazione, e comunicazione di prossimità. SMASH può essere installato su piccoli mezzi di trasporto urbani rendendoli intelligenti e facilitandone l’accesso mobile e l’utilizzo condiviso. L’aspetto più innovativo è la capacità di rendere interoperabili schemi di veicoli eterogenei, introducendo quindi un grande beneficio per gli utilizzatori.

I progetti vincitori si sono distinti per il potenziale innovativo, l’attinenza al settore dell’Information & Communication Technology (ICT), la capacità di rispondere ad un bisogno sociale e alla trasferibilità sul mercato, oltre ad essere stati ritenuti fra i più interessanti nel contribuire ad accelerare l’innovazione tecnologica in alcuni settori strategici, come quello dell’Internet delle cose, del cloud e dei big data.

Ericsson garantirà alle start-up selezionate un periodo di accelerazione di due anni, mettendo a disposizione uffici attrezzati nel campus Ericsson di Roma, consulenze in ambito organizzativo, commerciale, tecnologico, legale e finanziario e importanti opportunità per entrare in contatto con la rete di clienti e partner internazionali dell’azienda. Le quattro start-up vincitrici avranno quindi l’opportunità di sviluppare concretamente la propria idea e proporla con più facilità ed efficacia sul mercato nazionale e internazionale. Trattandosi di uno dei principali progetti di responsabilità sociale, Ericsson garantisce la piena indipendenza dei progetti sviluppati dalle start-up, non trattenendo alcuna quota societaria.