I dati verranno difesi grazie ad una modalità di criptazione e archiviazione diffusa sulla rete. La nuova architettura cloud garantirà massima sicurezza e fruibilità del dato

Quando si parla di circa 20 milioni di miliardi di dati gestiti da Leonardo per lo sviluppo delle proprie tecnologie, è evidente che la protezione di tali dati sia una questione di rilevanza strategica per l’intero Paese. Leonardo in sinergia con Cubbit, affronta questa problematica in modo innovativo, attivando una nuova architettura cloud in grado di garantire al tempo stesso massima sicurezza e massima fruibilità del dato. Il concept è stato di ideare un sistema in grado di “polverizzare” i dati in più punti del sistema (nodi della rete cloud). Il dato polverizzato viene archiviato in tanti frammenti in modo tale che, in caso di attacco (malware), il frammento singolo sia il primo sensore di un attacco. Segnalato l’attacco il nodo viene isolato, il frammento di dato cancellato e il resto della rete si attiva in una modalità difesa aumentando la propria controffensiva sfruttando la sua capacità intrinseca di supercalcolo, e cioè alzando una barriera inviolabile.

Questo non era mai successo nel settore AD&S (Aerospazio Difesa & Sicurezza): Leonardo sarà la prima azienda ad utilizzare la tecnologia di cloud geo-distribuito sviluppata da Cubbit. In tale soluzione, i dati non vengono archiviati in pochi data center centralizzati – come avviene nel cloud storage tradizionale – ma ciascun file viene invece cifrato, frammentato e replicato su più sedi geografiche e sarà sempre ricostruibile nella sua interezza. Si tratta di un grande vantaggio per la sicurezza che verrà assicurata anche in situazioni nelle quali possono essere colpite una o più sedi geografiche, come nel caso di attacchi fisici e cibernetici o di fronte a catastrofi naturali. Grazie alla distribuzione geografica granulare dei dati, ne viene altresì garantita la sovranità digitale, in quanto ogni file può essere distribuito all’interno di un singolo Paese.

L’accordo Leonardo & Cubbit incrementerà sicurezza e sostenibilità

I siti Leonardo di Genova e Chieti saranno i primi ad essere interessati dallo sviluppo della partnership. Leonardo realizzerà un datalake distribuito sinergico a quello centrale per validare protocolli che riducano sensibilmente la necessità di spostare i dati dal centro alla periferia e viceversa, così da incorporare nel dato stesso funzionalità di resilienza (disaster recovery) e bassa latenza all’accesso (EDGE computing). Obiettivo è incrementare il supporto allo sviluppo digitale del business del Gruppo, come nella costruzione di digital twin dei prodotti di punta. Nella seconda fase del progetto, la collaborazione si estenderà nell’ottica della ricerca e dello sviluppo, con l’esplorazione di alcune progettualità di nuova generazione, come il trasferimento dati tra satelliti.

Sensibili saranno i miglioramenti in termini di sostenibilità: la riduzione del traffico dati consente di diminuire produzione ed emissione di CO2; l’archiviazione geo- distribuita abilita la costruzione di digital twin più efficienti, che consolidano negli archivi centrali solo i dati strettamente necessari, senza perdere la possibilità di analizzare tutti i dati in periferia.

“L’accordo con Cubbit incrementerà sicurezza e sostenibilità dei nostri servizi sul cloud perché, grazie all’adozione della tecnologia di distribuzione geografica granulare del dato, saremo già da oggi in grado di affrontare il trend di crescita dei dati archiviabili – triplicati al 2026 – che genererà un parallelo aumento di rischi, costi e complessità legati alla loro gestione”, spiega Carlo Cavazzoni, Head of Computational R&D di Leonardo. “Siamo tra le aziende leader in un settore, quello dell’Aerospazio Difesa & Sicurezza, nel quale la gestione sicura del dato assume un ruolo strategico e possiede una cruciale valenza geopolitica; per Leonardo, potenziare continuamente la protezione dei dati è un imprescindibile dovere e la sigla della partnership con Cubbit, con l’obiettivo di mettere a fattor comune una innovativa tecnologia, si muove in tale direzione”.

Aggiunge Stefano Onofri, Co-Founder e Co- CEO di Cubbit: “Il progetto siglato con Leonardo segna un importante passo avanti… Grazie alla nomina di leader visionari nel nostro team e l’entrata di nuovi importanti partner e clienti, stiamo attraendo sempre più attenzione a livello Italiano ed Internazionale. Ma non ci fermiamo qui: stiamo per aprirci alla commercializzazione in Europa, e non mancheranno novità importanti che annunceremo nelle prossime settimane”,