Si è tenuta in presenza a Milano la premiazione di Huawei Tech Arena – Italy, la competizione in ambito software, IoT e cyber security rivolta agli studenti.

Huawei Tech Arena

Si è svolta la finale di Huawei Tech Arena – Italy, l’edizione nazionale della competizione europea, rivolta agli studenti appassionati di informatica e programmazione.

Attraverso le competizioni che hanno coinvolto migliaia di studenti in numerosi Paesi, tra i quali l’Italia, Huawei si pone l’obiettivo di favorire una sempre maggiore partecipazione degli studenti alla trasformazione digitale e all’innovazione tecnologica.

L’edizione italiana di Huawei Tech Arena, sponsorizzata e ideata dal Huawei Research Center di Milano, ha offerto agli studenti delle università italiane l’opportunità di mettere alla prova le proprie capacità di programmazione attraverso problemi di difficoltà crescente in ambito sviluppo software, IoT e cyber security.

165 concorrenti hanno potuto seguire le sessioni formative e cimentarsi nelle prove ideate dagli esperti Huawei, che hanno avuto il ruolo di mentori per tutta la durata dell’iniziativa.

34 studenti, singoli o in team, hanno cercato di guadagnarsi un posto sul podio, ma solo i migliori 14 della competizione online hanno avuto accesso all’evento finale, svoltosi in presenza a Milano.

I finalisti di Huawei Tech Arena – Italy, che hanno avuto la possibilità di incontrare gli esperti Huawei in un grande evento “live”, si sono cimentati nell’ultima sfida relativa alla risoluzione di problematiche di sicurezza all’interno di ecosistemi aperti e community open source, trasformandosi per un giorno in esperti di cyber security.

L’evento, che ha visto sul palco Davide Ricci, Direttore dell’Open Source Technology Center di Huawei, con il keynote Speech “Open Source is eating the world”, si è concluso con la premiazione dei vincitori: sul gradino più alto del podio il team Crafters composto da Tommaso Fonda, Andrea Gonzato e Davide Panarella dell’Università di Trieste. Secondi, a parimerito, Alessandro Marcolini dell’Università Politecnica delle Marche e Matteo Cavallaro dell’Università di Udine. Al terzo posto il team SUPE composto da Matteo Canton, Nicola Dal Cin e Francesco Decataldo dell’Università di Udine.

Le competizioni in ambito tecnologico come Huawei Tech Arena rappresentano un’opportunità unica per creare sinergie tra il mondo industriale e accademico.

Quest’anno Tech Arena – Italy ha permesso agli studenti di provare l’esperienza di un vero e proprio sviluppatore di progetti open source, lavorando su piattaforme aperte tipicamente utilizzate in tali contesti e per il progetto Oniro, tema della competizione.

L’iniziativa sottolinea l’impegno di Huawei a offrire agli studenti la possibilità di acquisire competenze chiave per risolvere problematiche reali e rendere l’esperienza di Huawei Tech Arena – Italy ancora più concreta e formativa per coloro che saranno gli sviluppatori e gli ingegneri di domani.