La logistica congestionata e la carenza di merci minacciano il Black Friday e lo shopping natalizio. GPBM consiglia come affrontare le vendite di fine 2021.

carenza di merci

La difficile situazione del mercato globale è causa di grande preoccupazione da parte dei rivenditori e delle divisioni commerciali, soprattutto ora che si stanno avvicinando il Black Friday e il Natale. La crisi dovuta al Covid-19 prima, la carenza di merci e di container dopo, sono fattori che stanno attualmente generando grossi problemi nelle filiere di produzione e nelle supply chain mondiali. Diversi settori stanno quindi vivendo in uno stato di ansia legato a due periodi cruciali: il Black Friday e lo shopping natalizio.

Nonostante questo scenario estremamente negativo, nel magazzino centrale di GPBM Nordic a Mölndal in Svezia, gli scaffali non sono rimasti vuoti.
Branko Bjelanovic, Responsabile del magazzino di GPBM Nordic, spiega come mai è accaduto questo: “Stiamo riscontrando le stesse problematiche di tutti nel far partire le nostre merci dai porti e, come se non bastasse, si sta verificando una carenza globale di componenti necessari alla realizzazione di alcune parti. Anche se riceviamo costantemente rifornimenti, al momento sono a malapena sufficienti per noi. Ci sono però alcune serie di nostri prodotti che sono rimaste stabili e che non subiranno gli effetti delle fluttuazioni di mercato. Ciò è stato possibile calibrando fin dall’inizio le scorte di sicurezza attraverso acquisti più consistenti“.

GPBM Nordic possiede tre magazzini in Europa dedicati allo stoccaggio di batterie e dispositivi di illuminazione. Constatata la situazione di carenza di merci, è emersa l’esigenza di disporre di più merce possibile per poi distribuirla ai diversi stabilimenti in modo da bilanciare il fabbisogno.

La situazione pregressa ha favorito quella attuale

Fortunatamente GPBM durante la pandemia non ha subito cali nella vendita dei suoi prodotti, al contrario, si è registrato un aumento dei volumi. Grazie a questo è stato possibile assicurarsi quantità di stock maggiori in preparazione del Black Friday e successivamente per lo shopping di Natale. Il Black Friday, l’ultimo venerdì di novembre, segna l’inizio della stagione dello shopping natalizio: i consumatori si affollano nei negozi per fare i loro acquisti approfittando dei saldi. Il Black Friday non si ripercuote solo sui negozi fisici ma anche lo shopping online registra consistenti aumenti di transazioni in questo periodo dell’anno.

Sappiamo che il ritardo nelle consegne e l’allungamento dei tempi di produzione saranno fattori che influenzeranno il futuro”, commenta Branko Bjelanovic e aggiunge: “Proprio per questi motivi abbiamo intrapreso con largo anticipo un’attenta pianificazione dell’intera supply chain”.

La strategia di GPBM si basa sull’analisi e la pianificazione, allo scopo di attenuare al massimo i ritardi e la carenza di merci e materia prima. Successivamente l’aspetto fondamentale è quello di effettuare stock mirati per far fronte alla stagione calda dello shopping e infine concentrarsi sulle vendite.

2019 vs 2020

Secondo una ricerca di Casaleggio & Associati, in Italia durante il mese di Novembre 2020, si è registrato un incremento di vendite del +25% in occasione del Black Friday rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato ancora più interessante ricavato da una ricerca di Idealo, e che fornisce una chiara idea di quello che potrebbe riservarci il 2021, è che nel periodo precedente al Black Friday si è verificata un’impennata delle intenzioni di acquisto del +65% rispetto allo stesso mese del 2019. In base ai dati raccolti in questa ricerca emerge anche la tendenza da parte delle aziende di prolungare la durata di offerte e promozioni, distribuendole su tutto il mese di novembre. Ciò invoglierebbe la clientela ad anticipare gli acquisti senza dover attendere il Black Friday. Tuttavia, questo aspetto potrebbe diventare problematico per le aziende poiché le previsioni di vendita dovrebbero essere effettuate per un periodo molto più lungo, rispetto al picco di acquisti “tradizionale”.

L’arma segreta è saper osservare

Malin Jackne e Thomas Magnusson, Category Manager per il marchio GP, lavorano quotidianamente sull’intera Supply Chain, oltre che con la gestione vendite e clienti per ottimizzare e garantire il flusso dei prodotti dall’inbound fino alla spedizione finale.

Malin Jackne descrive gli aspetti fondamentali e l’approccio da intraprendere per superare con slancio la situazione attuale della carenza di merci: “Il mio consiglio è quello di iniziare a rivedere al più presto possibile il vostro fabbisogno per l’autunno e anche per l’inverno. Non bisogna mai tralasciare i dettagli anche se si è ben riforniti e soprattutto deve essere maggiormente valorizzato l’aspetto della pianificazione tra fornitore e cliente finale”.

Inoltre, per comprendere ancora meglio tutte le azioni da intraprendere, non basta ottimizzare il proprio magazzino attraverso stock pianificati ma occorre anche valutare in modo parallelo gli scenari che coinvolgono i consumatori: possiamo, ad esempio, considerare che rispetto allo scorso anno ci sarà la tendenza (o meglio l’umana necessità) di passare molto più tempo fuori casa, e questa necessità si manifesterà ancora per molte settimane. Questo si traduce in un bisogno di aria aperta che è ovviamente dovuto ai precedenti lockdown e allo smartworking. Avvicinandoci all’inverno va considerato anche il fatto che le ore di buio aumenteranno. Fatte queste riflessioni è logico aspettarsi, nel caso di GPBM Nordic, l’aumento in primis della richiesta di batterie, ma anche di fonti luminose, powerbank e molti altri prodotti utili per il tempo libero, le attività sportive o semplicemente per stare all’aria aperta anche con scarsa luce.

Anche Thomas Magnusson è d’accordo con quanto affermato da Malin Jackne:
La pianificazione tra fornitore e cliente ha ormai assunto una grande importanza. Come affermato da Malin Jackne, numeri, report e previsioni contano per fronteggiare il problema della carenza di merci, ma con un mercato così fluido e mutevole come quello odierno serve anche spirito di osservazione, poiché se si tralasciano piccoli dettagli o piccoli segnali di cambiamento sarà molto facile perdere opportunità o restare senza prodotti. In parole semplici se si agisce per tempo è possibile influenzare il mercato in base ai prodotti che verranno venduti”.

Per questi motivi GPBM è già pronta con offerte speciali da proporre alla propria clientela, in largo anticipo rispetto al Black Friday.

I 5 consigli da GPBM per affrontare il Black Friday:

  1. Iniziare a pianificare con largo anticipo;

  2. Assicurarsi di mantenere una comunicazione continua con fornitori, clienti e tutta la supply chain per gestire le aspettative;

  3. Test di stress dell’e-commerce per far fronte a qualsiasi aumento di traffico;

  4. Predisporre un piano di fidelizzazione;

  5. Promuoversi per tempo e nei canali pertinenti: la concorrenza è molta e chi pianifica bene avrà più chance di successo.