Lo rivela un’indagine di Axway, secondo cui tale tendenza è evidente per i millennial molto più che per le generazioni precedenti

Axway ha pubblicato i risultati di un’indagine globale volta ad esaminare l’impatto della tecnologia sulle nostre vite. La ricerca ha rilevato che il 91% delle persone ritiene che i progressi tecnologici abbiano semplificato le loro vite. Il sondaggio ha identificato un enorme divario tra l’impatto della tecnologia sulla nostra vita personale e professionale, e ha anche esaminato le preoccupazioni che le persone hanno riguardo al cambiamento della relazione tra uomo e macchina.

Le organizzazioni devono stare al passo con la tecnologia utilizzata nelle vite personali dei consumatori. Nonostante gli ingenti investimenti da parte di organizzazioni di quasi tutti i settori in tecnologie che trasformano i processi aziendali e abilitano nuovi modelli di lavoro, il sondaggio ha rilevato che la tecnologia sta avendo un impatto molto più forte sulle nostre vite personali: Il 70% dei consumatori ha dichiarato che la tecnologia ha avuto un impatto maggiore sulla propria vita personale rispetto alla propria vita professionale. Questa tendenza è stata particolarmente evidente per i millennial: ad affermare che la propria vita personale è stata influenzata dalla tecnologia è il 75% dei giovani, rispetto al 66% delle generazioni precedenti.

La tecnologia migliora le nostre vite, ma influisce sulle abilità interpersonali

Nonostante la stragrande maggioranza delle persone (91%) sia d’accordo sul fatto che la tecnologia ha avuto un impatto positivo sulla propria vita, sia nel campo personale che professionale, l’indagine ha identificato le principali preoccupazioni riguardo all’impatto sulle nostre capacità interpersonali. Queste le preoccupazioni principali: il 53% ha affermato che il livello attuale di interazione con la tecnologia sta uccidendo l’arte di una buona conversazione, opinione più diffusa fra le donne (56%) che fra gli uomini (49%); il 40% afferma che la tecnologia sta rendendo le persone più impazienti; il 39% ha affermato che la tecnologia sta riducendo l’attenzione.

I dubbi sulla linea di demarcazione tra uomo e macchina

Le aziende continuano a investire in nuove tecnologie e cercano di accelerare l’impatto della tecnologia nel mondo professionale, ma devono considerare attentamente in che modo le nuove tecnologie possono replicare il comportamento umano, come nel caso dell’intelligenza artificiale. Queste nuove tecnologie rappresentano una preoccupazione per l’85% dei consumatori. In particolare, il 34% si preoccupa che le macchine invadano la loro privacy; il 29% è preoccupato che le macchine sottraggano posti di lavoro agli uomini; il 21% è preoccupato che le macchine possano conquistare il mondo.

Inoltre, con l’aumento delle cripto valute come Bitcoin, la tecnologia svolgerà un ruolo sempre più importante nel futuro dei pagamenti effettuati dagli esseri umani. Un consumatore su quattro (23%) ritiene che la valuta digitale sostituirà molto probabilmente il contante entro i prossimi 10-15 anni.

Personalizzazione versus Privacy: le preoccupazioni variano da Paese a Paese

Le nuove tecnologie raccolgono enormi volumi di dati personali che le aziende utilizzano per sviluppare, commercializzare e vendere i loro prodotti e servizi. La stragrande maggioranza degli intervistati (83%) è preoccupata per il modo in cui le organizzazioni utilizzano i dati personali degli utenti.

Al 53% non piace l’idea che le organizzazioni detengano le loro informazioni personali. I consumatori australiani (59%) e statunitensi (55%) sono i più preoccupati, mentre i francesi (44%) sono i meno preoccupati. Solo al 27% piace che le organizzazioni utilizzino i dati per personalizzare prodotti e servizi. Le opinioni sulla personalizzazione variano significativamente da un Paese all’altro, con gli intervistati in Francia (38%) che la apprezzano più di ogni altro Paese. In Australia la percentuale più bassa (20%).

“Nel 2017, abbiamo visto la tecnologia continuare a evolversi a un ritmo rapido, e innovazioni come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things, la blockchain e la realtà aumentata sono diventate popolari e diffuse”, ha affermato Vince Padova, Chief Innovation and Technology Officer di Axway. “Queste tecnologie stanno rapidamente trasformando la relazione tra uomo e macchina e stanno rendendo più facile la nostra vita. Tuttavia, questo studio rivela che la pressione competitiva e la disruption sono in aumento e che è necessario utilizzare la giusta tecnologia per ottenere un vantaggio. Guardando al 2018, i risultati di questo sondaggio aiuteranno a capire come le organizzazioni possono sfruttare la tecnologia per fornire innovazione in modo più veloce, espandere gli ecosistemi di business digitale e raggiungere livelli più alti di esperienza del cliente.”