Ha preso servizio ieri, 15 luglio, la nuova assistente virtuale di Credem: Emily, ora attiva sul canale Facebook Messenger dell’istituto dopo un positivo iniziale periodo di test.
Si tratta in particolare di un “chatbot”, un sistema di intelligenza artificiale che utilizza complessi procedimenti informatici, detti algoritmi, per fornire risposte alle domande degli utenti.
Questo strumento offre a clienti e non clienti un servizio sempre più efficiente ed all’avanguardia, migliora l’accessibilità alla banca e consente alle persone che operano a contatto con il pubblico di fornire una consulenza di elevato valore, lasciando all’assistente virtuale le risposte alle necessità di base degli utenti. Il nuovo sistema, attivo 24 ore al giorno e tutti i giorni dell’anno, fa parte degli ingenti investimenti in innovazione e tecnologia che Credem sta effettuando da anni, anche per soddisfare i crescenti volumi di utenti attivi sui social network. Ad esempio nel 2018 le interazioni sulla pagina Facebook dell’istituto sono state quasi 11 mila, in forte aumento rispetto agli anni precedenti.
Nei casi in cui le domande poste ad Emily abbiano un elevato livello di specificità o necessitino di un approfondimento “umano” è sempre possibile richiedere l’intervento di un operatore specializzato. Per realizzare il proprio assistente virtuale Emily, Credem si è avvalsa di una soluzione tra le più avanzate di intelligenza artificiale per la comprensione dei dialoghi offerta da Google e integrata nei sistemi Credem grazie alla partnership con la società informatica Quix.
“L’innovazione e gli investimenti in tecnologia sono da sempre due dei pilastri della nostra strategia di crescita, ha dichiarato Fabio Caliceti, Responsabile Direzione Digital e Organizzazione di Credem. Tali elementi sono sempre incentrati su l’aumento continuo della soddisfazione dei bisogni degli utenti e nella valorizzazione delle persone, siano esse clienti o colleghi. In questo senso gli investimenti sulle persone possono essere considerati un ulteriore pilastro della strategia del Gruppo, che negli ultimi cinque anni ha infatti assunto quasi 1.500 persone con un organico in costante crescita ed ha fortemente investito in formazione.”
“Questo è di certo solo un primo passo del percorso che Credem sta intraprendendo nell’applicazione di nuove tecnologie, ha dichiarato Lorenzo Villa, Responsabile Canali Diretti Sistemi Informativi di Credem. Con questo progetto abbiamo applicato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ed il machine learning, attraverso soluzioni cloud, ad un servizio a diretto contatto con la clientela consapevoli dell’importanza che queste tecnologie possano avere sulla qualità ed efficienza dei nostri servizi. Il progetto di sviluppo in tale ambito prevede a breve l’avvio anche di un’importante sperimentazione innovativa sull’interazione vocale.”