La rivoluzione del 2024: la convergenza IT-OT trasforma i processi aziendali, la formazione e l’assistenza clienti

Dalla fine del 2021 abbiamo assistito a un crescendo della spesa edilizia per gli impianti manufatturieri. E non è finita di certo: secondo TeamViewer, sempre più aziende di produzione adotteranno le più avanzate tecnologie, come il metaverso, al fine di realizzare fabbriche intelligenti e iniziative di Industria 4.0 che includano una nuova gestione del picking visivo nei magazzini, ovvero la preparazione degli ordini con l’aiuto di smartglasses. Nel 2024, questi strumenti aggiungeranno informazioni grafiche importanti alla realtà percepita.

Mei Dent, Chief Product e Technology Officer e membro del board di TeamViewer, ritiene che aumenterà il divario in termini di risultati tra coloro che integrano sistemi IT e OT e quelli che non lo faranno. Ciò avrà un impatto sia sul lavoro dei dipendenti sia sulla percezione da parte del cliente. Mediante la convergenza dei sistemi IT/OT, le aziende saranno in grado di aumentare la qualità e la produttività dei propri processi. Non si tratta solo della connessione da remoto a un dispositivo o macchina, ma di fare un ulteriore passo avanti raccogliendo e analizzando i dati dei processi operativi per favorire l’automazione e il controllo, nonché utilizzare la tecnologia della realtà aumentata/realtà mista per migliorare l’usabilità e la collaborazione.

Questa convergenza sarà fondamentale per offrire un supporto post-vendita rapido e scalabile, come pure per la formazione del personale. Ciò consentirà di fornire le informazioni giuste alle persone che ne hanno bisogno e in modo tempestivo. TeamViewer valuta che l’adozione da parte delle imprese aumenti ulteriormente man mano che i casi d’uso del digital twin e della realtà aumentata vengono adottati insieme all’infrastruttura IT per sfruttare tutto il potenziale che consente di migliorare l’efficienza in ambiti più complessi come magazzini, logistica e il settore aerospaziale.

Oltre ChatGPT, l’edge analytics e un futuro con l’uomo al centro

Siamo nell’era dei big data, dove abbiamo la capacità di raccogliere ed elaborare rapidamente grandi volumi di dati, sia strutturati che non strutturati. È qui che l’intelligenza artificiale viene adottata dalle aziende per promuovere l’efficienza, semplificare i processi e ridurre l’errore umano. E nonostante l’intelligenza artificiale esista da molto tempo, è fuor di dubbio che il lancio di ChatGPT l’abbia portata alla ribalta.

L’elaborazione dei big data richiede una grande quantità di potenza di elaborazione e di archiviazione del computer e, sebbene al momento ciò venga fatto principalmente con il cloud computing, assisteremo a un cambiamento. Nel 2024 vedremo maggiori investimenti in ambito edge, poiché quando si tratta di analytics AI, può non essere soltanto un mero raccoglitore di dati.

C’è stata una certa esitazione nel comprendere i flussi dei dati e nell’analizzare i dati a causa di problemi di sicurezza e regolamentazione, ma nonostante le continue considerazioni sulla sicurezza informatica, ciò non frenerà le aziende poiché i vantaggi superano chiaramente i rischi. Anche se le preoccupazioni non scompariranno del tutto, non possono più essere un motivo per non attingere ai dati di cui dispongono dunque le aziende devono adottare un approccio responsabile.

I responsabili aziendali dovrebbero cercare di implementare con attenzione questa tecnologia con un approccio incentrato sull’uomo, che permetta ai dipendenti di apprendere nuove competenze e di svolgere compiti di maggior valore. Infatti, se implementata in modo responsabile, l’IA aiuterà la forza lavoro a essere più produttiva, efficiente e precisa. Il che, in ultima analisi, aiuterà le aziende di tutti i settori a superare la crescente carenza di competenze.

Da tradizionali a tecnologiche: le fabbriche abbracciano l’innovazione

Sebbene lo stabilimento Hyundai appena inaugurato a Singapore rappresenti il non plus ultra delle fabbriche intelligenti, la realtà è che molte aziende non possono partire da un sito completamente nuovo. C’è in gioco un enorme potenziale, e non solo per chi vuole costruire da zero una fabbrica intelligente.

Per questo motivo, nel 2024 si assisterà a una crescita significativa delle fabbriche intelligenti, ma ciò avverrà con i siti produttivi già esistenti che diventeranno intelligenti. Chi gestisce le fabbriche deve essere progressista e guardare ai processi nelle officine di produzione per sviluppare capacità intelligenti.

Possedere in fabbrica un potenziale dati diventerà un aspetto cruciale per sviluppare soluzioni verticalizzate e per incrementare l’efficienza. Tutto dipenderà dai dati e dalle analisi per ottenere risultati. Le tecnologie per realizzare le fabbriche intelligenti esistono e, come già sottolineato, possono essere integrate con i processi esistenti.

Inoltre, la realtà aumentata sarà sempre più utilizzata in fabbrica. Sia per la formazione del personale sia per consentire a chiunque di risolvere problemi sul posto. Grazie agli smartglasses e al software di realtà aumentata, la persona sul posto può essere guidata nei vari passaggi da un esperto o da un tecnico di assistenza dovunque si trovino. Ciò permetterà di aumentare i tempi di attività della fabbrica e di ottimizzare i processi dei dipendenti.

Nel nuovo anno vedremo sempre più aziende investire tempo e denaro nella comprensione dei processi delle officine di produzione e utilizzare i dati per trasformare la fabbrica in una smart factory.