
I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con effetti sempre più evidenti su ambiente, economia e salute. Basti pensare che oggi 3,6 miliardi di persone sono esposte a forte rischio naturale. Le emissioni di gas serra e l’uso intensivo delle risorse naturali oltre che una serie di comportamenti imputabili alla negligenza dell’uomo, stanno alterando gli equilibri del pianeta. Risulta pertanto fondamentale intervenire subito con azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale e costruire un futuro sostenibile, non sono nel breve termine, ma soprattutto con una visione di lungo periodo.
Lo sa bene Schneider Electric, che negli ultimi anni ha fatto della sostenibilità uno dei propri pilastri tanto da essere premiata come azienda più sostenibile al mondo nel 2025 da Corporate Knights: nata quasi due secoli fa nella metallurgia pesante, l’azienda si è trasformata prima nell’elettromeccanico, poi nella gestione dell’energia e infine nella digitalizzazione applicata all’industria e alle infrastrutture. Oggi Schneider Electric, che ha chiuso il 2024 con 38 miliardi di euro di fatturato (+ 8%) si colloca tra chi produce energia e chi la utilizza, offrendo soluzioni integrate in quattro mercati chiave: edifici, industria, data center e infrastrutture intelligenti (smart grid).
Sostenibilità a 360°
Schneider Electric ha fatto della sostenibilità un pilastro della propria strategia, puntando su soluzioni innovative per l’efficienza energetica. Dal 2019 ad oggi l’azienda ha registrato una riduzione del 20% dei consumi energetici e del 77% delle emissioni di CO2 in Italia. Non solo: la multinazionale ha deciso di acquistare energia esclusivamente da fonti rinnovabili.
“Il nostro impegno non si limita all’interno dell’azienda: coinvolge clienti, territori, partner e fornitori. Integrare la catena del valore in un percorso condiviso di digitalizzazione, decarbonizzazione e inclusività è la chiave per affrontare il futuro con successo” ha spiegato Davide Zardo, Presidente e AD Schneider Electric Italia evidenziando altre iniziative portate avanti dall’azienda.
Oltre agli obiettivi ambientali, Schneider Electric è altrettanto impegnata in temi sociali fondamentali. Con il programma “Generiamo Futuro” è stata affrontata la violenza di genere e promosse le pari opportunità. In particolare sono state formate oltre 6.000 studenti in collaborazione con scuole e università, e firmato nel 2024 un accordo con la Fondazione Salesiani per formare 5.000 giovani nel campo dell’automazione industriale. A tutto questo si aggiunge anche il volontariato aziendale come parte integrante della cultura aziendale: oltre 2.000 dipendenti hanno dedicato almeno una giornata ad attività per il territorio, come il recupero di asili, scuole e spazi comunitari.
“Un tema centrale legato alla sostenibilità da dover affrontare è sicuramente la transizione energetica, uno dei pilastri del cambiamento industriale ed economico. In Europa si punta a raggiungere il 30% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. A questo obiettivo si legano temi fondamentali come la decarbonizzazione, la sostenibilità ambientale e, in modo molto concreto, l’efficienza energetica. E in Italia, il costo dell’energia rappresenta una delle principali voci di spesa per le imprese, e un importante fattore di competitività. Le politiche di efficientamento non sono dunque solo ecologiche, ma anche economiche: rendono le aziende più resilienti e competitive sul mercato” ha evidenziato Davide Zardo prima di passare alla premiazione delle azinede vincitrici dei Sustainability Impact Awards,
Sustainability Impact Awards: i vincitori del 2025
Giunti alla seconda edizione con 453 realtà aderenti, i Sustainability Impact Awards sono stati ideati da Schneider Electric per celebrare le migliori aziende, partner, clienti o fornitori che hanno avviato con successo progetti di sostenibilità. In particolare, i candidati sono stati valutati da una giuria scelta sulla base di tre fattori: la predisposizione di strategie, investimenti concreti e i risultati ottenuti.
L’edizione italiana è stata vinta da: A2A, Lati, LAV.EL. Power, Padania Acque e Sacmi.
I vincitori concorreranno poi con i vincitori degli Awards svoltosi in altre nazioni.
A2A: nuova cabina e piattaforma di gestione
A Milano A2A, in collaborazione con Schneider Electric, ha installato la prima cabina di distribuzione elettrica compatta sotterranea con l’obiettivo di fronteggiare al meglio gli eventi climatici estremi. In più, sempre con il supporto della multinazionale, A2A ha adottato una piattaforma evoluta per pianificare, simulare, monitorare e controllare la rete di distribuzione elettrica delle città di Milano, Brescia e Cremona, aumentando efficienza e la qualità del servizio offerto.
Padania Acque migliora l’EBITDA del 24%
Padania Acque, società che serve 113 comuni della provincia di Cremona, ha adottato tecnologie innovative che favoriscono una gestione efficiente e ottimizzata del servizio idrico integrato. Grazie alle soluzione Schneider Electric, Padania Acque ha evidenziato un aumento del 24% dell’EBITDA negli ultimi tre anni e una riduzione dei consumi energetici del 18%.
SACMI: macchine più performanti del 40%
SACMI Packaging & Chocolate, attiva nella produzione e confezionamento del cioccolato, ha realizzato grazie alla tecnologia Schneider Electric una macchina altamente performante capace di garantire un aumento della produttività del 25% (oltre 250 confezioni al minuto) e risparmi fino al 40% di energia per ogni articolo confezionato.La macchina è progettata per gestire anche materiali di incarto ecologici, in linea con gli obiettivi di basso impatto ambientale sempre più importanti per la clientela finale.
LATI: strategie di decarbonizzazione per raggiungere il Net Zero
LATI, leader in Europa nella produzione di compound termoplastici tecnici per lo stampaggio a iniezione, ha adottato sistemi di controllo energetico Schneider. L’obiettivo dell’azienda è quello di ridurre del 50% le emissioni di scope 1 e 2, nel quadro del programma “Zero Carbon Project”.
LAV.EL.Power: efficientamento e risparmio energetico nel settore sanitario
LAV.EL.Power, partner della rete EcoXpert di Schneider Electric ha avviato un progetto di efficientamento del centro polispecialistico Centro Morrone di Caserta, che negli ultimi 15 anni ha investito nel migliorare la sua sostenibilità. LAV.EL. Power ha implementato diverse soluzioni per migliorare l’impatto energetico del centro, in particolare installando un impianto fotovoltaico da 250 kW e realizzando un impianto geotermico e pompe di calore ad alta efficienza, che vanno a coprire circa il 50% del suo fabbisogno energetico. Il Centro Morrone ha, inoltre, scelto di utilizzare veicoli elettrici per offrire il servizio di trasporto di pazienti non autosufficienti ed è stata quindi realizzata l’infrastruttura di ricarica.