Nasce il progetto “PIN – Prevenire e Informare per Navigare sicuri” di Adiconsum, in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con Unicredit

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L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha aumentato il tempo trascorso su internet per informare i consumatori italiani, ma anche per lavoro o intrattenimento. Secondo i dati di GfK Sinottica, tra il 21 febbraio e il 3 maggio 2020, il tempo dedicato agli strumenti digitali è cresciuto del +25%.

Tuttavia, la Polizia postale ha registrato anche un aumento delle frodi informatiche. Approfittando del disorientamento dei consumatori, le truffe perpetrate dai malfattori del web sono state varie, utilizzando mail, telefonate e sms, con l’intento di procurarsi dati relativi alle carte di pagamento o password per accedere ai conti correnti online.

Accanto ad un accresciuto utilizzo di internet, il nostro Paese presenta, infatti, un alto tasso di “analfabetismo  digitale” che, secondo gli ultimi dati DESI 2019, lo collocano al terz’ultimo posto fra i 28 Stati membri dell’Unione. Solo il 42% di persone, con età compresa tra i 16 e i 74 anni è, infatti, in possesso di competenze digitali di base contro il 58% nell’UE.

La scarsa dimestichezza e conoscenza tecnica degli strumenti digitali comportano povertà ed esclusione dai benefici dell’innovazione tecnologica, a cui si aggiungono fattori di rischio specifici, tra cui la maggiore esposizione alle frodi ed altri pericoli che utilizzano canali online.

Nonostante l’impegno profuso dalle istituzioni, dalle Forze dell’Ordine e dagli operatori del settore, il fenomeno è ancora di dimensioni preoccupanti: sono, quindi, necessari interventi di prevenzione a carattere informativo, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come persone con bassa scolarizzazione, anziani, immigrati, donne prive di occupazione, persone con disabilità, detenuti, ecc..

In questa logica, nasce il progetto “PIN – Prevenire ed Informare per Navigare Sicuri“, realizzato da Adiconsum, in partenariato con Casa del Consumatore e in collaborazione con UniCredit nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori nazionali, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le frodi, legate all’ambiente online e ai pagamenti elettronici.

PIN è rivolto alle fasce più fragili della popolazione, con l’obiettivo di trasmettere le competenze di base necessarie per cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale.

Questo progetto prevede una campagna informativa con materiali cartacei, quali il decalogo “Cybersecurity, la conosci davvero? Le 10 cose da sapere per prevenire furti di dati e frodi” e digitali come 3 video-pillole informative sui temi della cybersecurity, le truffe informatiche e come fare acquisti on line in sicurezza.

Nell’ambito del progetto saranno, inoltre, realizzati 3 seminari informativi on line, che si terranno il 13, 17 e 20 luglio prossimo.

I webinar vedranno la partecipazione di rappresentanti di UniCredit, forze dell’ordine, associazioni di consumatori e legali esperti dei temi trattati. UniCredit supporterà l’iniziativa anche con il contributo della Social Impact Banking, mettendo a disposizione le competenze di dipendenti e volontari UniGens, un’associazione di volontariato formata da dipendenti ed ex dipendenti della Banca. L’Educazione Finanziaria ed Imprenditoriale rappresenta uno dei pilastri della Social Impact Banking e ha lo scopo di favorire l’inclusione economica e la cittadinanza attiva degli individui.