Il risparmio energetico è una priorità per molte imprese. Le novità di Rittal a riguardo

[section_title title=Nano particelle per grandi risultati – Parte 2]

Le caratteristiche meccaniche, ottiche, magnetiche, elettriche e chimiche di queste piccolissime strutture sono pressoché identiche tra loro, in quanto non dipendono tanto dal tipo di materiale quanto principalmente dalle sue dimensioni e forma. Non a caso, le nanoparticelle utilizzate per i condizionatori operano in modo molto simile alle nanoparticelle presenti nel mondo naturale in organismi viventi: ci riferiamo ad esempio alla pianta del loto, considerata in Asia il simbolo religioso della purezza proprio in virtù della sua impermeabilità agli agenti esterni, in quanto nessuna polvere riesce ad aderirvi e i liquidi scivolano via dalle sue foglie. Il segreto dell’«effetto loto» sono le nanoparticelle naturali, piccole papille disposte in modo così compatto da respingere l’acqua: una goccia di acqua, a causa della sua dimensione, poggia solo sulle sporgenze a forma di setola delle nanoparticelle, senza toccare la superficie della foglia (a causa della tensione superficiale della goccia). Oltre alla ceramica autopulente, da questo modello, le nanotecnologie hanno prodotto anche le lenti degli occhiali antigraffio e speciali smalti per vernici particolarmente dure, resistenti ai graffi e che non attirano lo sporco.

Nel caso specifico dei climatizzatori Rittal, essi vengono trattati con RiNano, una nano-vernice che ingloba nanoparticelle ceramiche in grado di disporsi da sole in modo intelligente durante l’applicazione: i leganti migrano verso la superficie, mentre i compositi antiaderenti rimangono all’esterno, a contatto dell’aria. Risultato di questo “auto-assemblaggio” è la creazione di una superficie densa dove le particelle stanno a stretto contatto l’una con le altre, senza lasciare alcun spazio vuoto. Si crea in questo modo un rivestimento ultrasottile, simile al vetro, che si lega in modo perfettamente omogeneo con la superficie, assicurando estrema durata e proteggendo il prodotto da influenze ambientali aggressive. La superficie così creata è pressoché priva di porosità: di conseguenza, lo sporco vi aderisce molto difficilmente e, nel caso in cui riesca comunque a farlo, è facilmente asportabile.

La riduzione dello sporco sulle alette di raffreddamento degli scambiatori di calore consente quindi il mantenimento a lungo termine delle prestazioni del condizionatore, riducendo così il rischio di sprechi di energia. Inoltre, RiNano semplifica le operazioni di pulizia e permette di prolungare l’intervallo di tempo tra ciascun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, incidendo positivamente anche su queste voce di costo. Da ultimo, l’utilizzo di questo rivestimento si ripercuote anche sui filtri dei condizionatori, allungando la durata del loro periodo di utilizzo in presenza di aria oleosa o, addirittura, rendendoli superflui in una gran parte delle applicazioni situate in ambienti con polveri secche nell’aria.