Mentre il tema avanza in Aula, Gruppo CAP celebra la terza giornata dedicata al tema, evidenziandone i vantaggi

smart working

Prima telelavoro, poi smartworking, ora lavoro agile: si tratta di una vera rivoluzione culturale che risponde a nuove esigenze del lavoratore in favore di un impiego più flessibile e più improntato alla produttività. All’estero è una realtà mentre in Italia ancora un progetto: partito qualche anno fa dalla Città Metropolitana di Milano oggi la richiesta di lavoro agile sta ingranando in tutto il Paese. I vantaggi di questa nuova forma di impiego sono molti: dal minore impatto sull’ambiente, per il calo di traffico dovuto agli spostamenti per raggiungere le sedi di lavoro, alla maggior disponibilità di tempo a favore della vita privata del dipendente. Non sono da trascurare i benefici legati al miglioramento della competitività delle imprese e i costi inferiori per l’azienda dal punto di vista dei consumi e dell’organizzazione.

In Parlamento in questi giorni si discute su un disegno di legge per dare tutele e garanzie a chi sceglie formule smart – anche dal punto di vista assicurativo e contrattuale –  coerentemente Gruppo CAP prende parte attivamente alla 3° Giornata del Lavoro Agile con l’obiettivo di introdurre nuovi elementi per migliorare le performance aziendali e per facilitare l’utilizzo di strumenti a favore dei lavoratori, anche in un’ottica di ottimizzazione del bilancio fra tempi di vita e tempi di lavoro.

Il Gruppo CAP, con un occhio agli impegni di CAP21 e sensibile alle tematiche di attualità, aderisce a questa giornata proponendo agli oltre 800 dipendenti tre modalità di partecipazione: il telelavoro, la possibilità di lavorare in una sede diversa dalla propria – anche più vicina a casa –  e sperimentazione del lavoro in altri settori, anche in altre sedi in affiancamento a un collega, per provare un impiego differente dal proprio quotidiano. Si tratta di un’esperienza che si colloca all’interno di un trend relativo nella gestione delle risorse umane del Gruppo, volto a identificare strumenti e politiche di gestione che possano favorire nuovi equilibri fra esigenze aziendali ed esigenze personali.

 

La Giornata del Lavoro Agile è una sperimentazione proposta nell’ambito del Piano Territoriale degli Orari, le edizioni 2014 e 2015 hanno dimostrato che i dipendenti delle circa 150 tra aziende ed enti aderenti hanno potuto risparmiare circa 2 ore in un giorno, sottratte agli spostamenti e utilizzate per sé, per la propria famiglia e per il tempo libero. Inoltre, sono stati evitati circa 150.000 km nel 2014 e circa 170.000 km nel 2015 percorsi con mezzi privati a motore.