Con una crescita del 34% e un fatturato che supera il miliardo di euro, il settore è in rapida evoluzione

E-commerce: ristrutturazione a suon di acquisizioni e federazioni

In Italia, uno dei settori dell’eCommerce che cresce più rapidamente è sicuramente il Food & Grocery, con un +34% e un fatturato che ormai supera il miliardo di euro (1,114 miliardi). La componente principale è l’Alimentare (87%), diviso quasi equamente tra i prodotti così detti di largo consumo (spesa da supermercato) al 32%, le specialità enogastronomiche territoriali sempre al 32% e il cibo pronto (Food Delivery) al 36%, mentre il restante 13% è appannaggio dell’Health & Care (fonte: Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano).

Lo scontrino medio nel 2018 tocca quota 70 euro.

Si tratta di un settore in rapida evoluzione: nel 2014 valeva 329 milioni di euro con una penetrazione dello 0,2%, mentre oggi siamo a 1.114 miliardi di euro, con una penetrazione dello 8,8%. Ci sono ancora tantissimi spazi di crescita: la Grande Distribuzione ha iniziato ad investire maggiormente nelle consegne a casa (vedi “Clicca e vai” di Esselunga, la partnership tra Gruppo Pam e Supermercato24, oltre ad altre iniziative fortemente innovative come l’enoteca online Tannico o Just Eat) ma queste sono possibili al momento solo nei grandi centri urbani e soprattutto al Nord Italia, coprendo appena il 30% della popolazione italiana.

La distanza con altri paesi europei come Francia e Germania è molta, così come le potenzialità se pensiamo che il comparto alimentare è la prima voce di spesa nel paniere degli acquisti dei consumatori italiani.

Ampiezza del menù (facilmente consultabile online), qualità del prodotto, buona conservazione del cibo e rapidità di consegna sono i motivi che spingono molti consumatori online a ordinare comunque il proprio pasto direttamente online.

Uno dei casi di studio più singolari e interessanti nel panorama italiano è rappresentato da American Uncle, l’eCommerce dedicato a snack e cibo americano, nato nel 2016 dall’intuizione di un giovane studente salernitano, Alessandro Odierna e ora attivo nel servire più di 20.000 clienti con decine di migliaia di prodotti.

Anche American Uncle ha scelto Qapla’, sistema integrato che permette di gestire le spedizioni dalla stampa dell’etichetta fino alla notifica di consegna.

“Un eCommerce senza logistica e customer care di livello è come un store offline con un personale che insulta i clienti sia quando entrano che quando escono dal negozio” – dichiara Alessandro Odierna, CEO American Uncle.

Alessandro si sofferma anche sul ruolo di Qapla’ nello sviluppo della sua azienda, giovane ma in rapida ascesa: “Noi siamo passati dal fare le lettere vettura a mano a Qapla’ quando ancora non erano tantissime le spedizioni giornaliere. Ad oggi non riesco ad immaginare la nostra organizzazione senza questo strumento. Oltre che recuperare tantissimo tempo ci permette di gestire al meglio il post vendita.”

Quale il futuro del food online? “Innanzitutto, sono i numeri a dirlo – aggiunge Alessandro – mi aspetto una crescita costante. Mi aspetto anche delle soluzioni ai tanti problemi e refusi che si sono creati proprio per via di una crescita più rapida del previsto, specialmente nella logistica.”

“Siamo molto soddisfatti di essere diventati uno strumento così indispensabile per lo zio d’America – conclude Roberto Fumarola, CEO di Qapla’. Nella crescita così rapida di questa originale e vivace realtà la nostra piattaforma ha permesso di automatizzare la stampa delle etichette e di seguire e assistere in modo trasparente e immediato le spedizioni in transito verso i numerosi clienti. Risultato difficilmente replicabile “a mano”. In più, un eShop come American Uncle è uno di quei casi che meglio si presta all’implementazione di email transazionali brandizzate e con inserzioni commerciali per stimolare gli acquisti ricorsivi, ancor più di quanto non faccia il consumo di snack così gustosi.”