Dai round di SWITCH e Wayla all’acquisizione di Asia Car Service da parte di LimoLane: le startup italiane della mobility che stanno trasformando il settore

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Il futuro della mobilità urbana, dove sostenibilità, innovazione tecnologica e sicurezza stradale sono esigenze fondamentali, è senza dubbio uno dei fattori chiave dell’evoluzione delle nostre città. Il mercato della mobilità smart e delle auto connesse in Italia è in forte crescita e ha raggiunto un valore di 2,9 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente, secondo la ricerca dell’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano. Inoltre, il 5,7% delle startup innovative italiane, pari a 836 imprese, opera nei settori legati alla mobilità, contribuendo all’adozione di nuove tecnologie e modelli di business.

Questa crescita è accompagnata da un forte interesse da parte degli investitori: nei primi mesi del 2025, due startup emergenti del settore, SWITCH e Wayla, hanno chiuso round di investimento Pre-Seed da rispettivamente 946.000€ e 900.000€, confermando la fiducia verso soluzioni più efficienti e sostenibili. Ma non sono le uniche realtà da tenere d’occhio.

 

5 startup italiane che stanno rivoluzionando il mondo della mobilità

 

  1. Wayla: il van pooling che rivoluziona la mobilità urbana

Wayla è la prima startup italiana a introdurre un servizio di van pooling, pensato per migliorare la mobilità nelle ore serali e notturne. Lanciata a Milano il 31 ottobre 2024, ha già superato i 50.000 utenti ed è entrata tra le prime tre app più scaricate su App Store Italia. Il suo modello di mobilità condivisa consente di ridurre il traffico e le emissioni, offrendo un’alternativa più economica ai mezzi tradizionali. Il round Pre-Seed da 900.000€ è stato finanziato a gennaio con investitori come MobilityUp, Moffu Labs, Sullivan Ventures e Business Angel come Luca La Mesa e Marco Cartasegna. “Wayla nasce dalla necessità di introdurre nuove soluzioni di mobilità sostenibile nelle città italiane, migliorando la qualità della vita urbana”, hanno dichiarato Carlo Bettini, CEO & Co-Founder, e Mario Ferretti, CSO & Co-Founder di Wayla. I fondi raccolti permetteranno alla startup di espandere la flotta, aumentare la copertura del servizio e migliorare l’esperienza utente.

 

  1. SWITCH: l’AI per ottimizzare la gestione delle flotte

SWITCH, accelerata da Berkeley SkyDeck Europe, sviluppa soluzioni avanzate per l’ottimizzazione delle flotte urbane e della logistica, grazie a un motore di simulazione basato su Intelligenza Artificiale. I suoi prodotti principali, Urban CoPilot e Urbiverse, consentono agli operatori di prevedere la domanda e pianificare in modo strategico l’uso dei veicoli, migliorando l’efficienza e riducendo sprechi. Il round Pre-Seed da 946.000€, composto da equity e grant non diluitivi, ha coinvolto investitori italiani e internazionali, come Magic Spectrum, EIT Urban Mobility, Berkeley SkyDeck Europe, NextSTEP, Spreentech Ventures, MobilityUP e Apuliasoft Srl. “Siamo impegnati a costruire città più smart e sostenibili, affrontando le sfide dell’ottimizzazione delle flotte e della pianificazione strategica”, ha dichiarato Matteo Forte, CEO & Founder di SWITCH. Ad oggi, SWITCH ha già processato oltre 5 milioni di corse in diversi Paesi, fornendo dati strategici per migliorare la mobilità urbana.

 

  1. LimoLane: il servizio NCC che digitalizza il trasporto privato

Fondata nel 2021 da Fabio Nalucci, LimoLane ha sviluppato una piattaforma che permette la gestione digitalizzata degli NCC (Noleggio Con Conducente), semplificando l’accesso a servizi di trasporto premium per aziende e professionisti. Con un network di oltre 6.000 NCC, la startup si posiziona come la “Uber per le aziende”. A fine 2024, LimoLane ha chiuso un round da 35 milioni di euro, guidato da Cherry Bay Capital Investment Club Spa, per espandere il servizio in nuove città e migliorare l’infrastruttura tecnologica. Grazie alla sua soluzione, la startup punta a ottimizzare il settore degli NCC, rendendolo più accessibile, trasparente ed efficiente. Il 13 febbraio 2025 LimoLane ha comunicato l’acquisizione di Asia Car Service (ACS), player che supporta le aziende che dagli Stati Uniti e dall’Europa vogliono viaggiare in Asia, senza le difficoltà di selezionare e validare operatori locali.

 

  1. Novac: supercondensatori per la mobilità elettrica

Novac è una startup modenese che sviluppa soluzioni avanzate per l’energy storage, con applicazioni nel settore della mobilità elettrica e spaziale. La sua tecnologia di supercondensatori affianca le batterie dei veicoli, migliorandone prestazioni ed efficienza energetica. Nel 2024, Novac ha vinto un grant dalla MOST Mobility Competition, un’iniziativa del PNRR per premiare l’innovazione nella mobilità sostenibile. I fondi saranno utilizzati per industrializzare la produzione e accelerare l’adozione della tecnologia nel settore automotive. Con l’aumento della domanda di soluzioni per la mobilità elettrica, Novac si posiziona come un player strategico nel miglioramento dell’autonomia e della sostenibilità dei veicoli.

 

  1. Daze: la ricarica smart per veicoli elettrici

Daze, startup bergamasca fondata nel 2020, è uno dei principali attori nel settore della ricarica per auto elettriche. La sua soluzione all-in-one combina stazioni di ricarica intelligenti e software di gestione energetica, rendendo la ricarica più efficiente e accessibile sia per privati che per aziende. A fine 2024, Daze ha chiuso un round Series A da 15 milioni di euro per espandere la produzione, migliorare la rete di distribuzione e accelerare la transizione energetica. Grazie all’innovazione e a una strategia di crescita ambiziosa, Daze sta contribuendo alla diffusione delle infrastrutture di ricarica smart, un elemento chiave per la mobilità del futuro.

Le cinque startup selezionate mostrano come intelligenza artificiale, mobilità condivisa, elettrificazione e digitalizzazione siano tra i principali driver di innovazione nel settore mobility. Con investimenti in crescita e soluzioni sempre più avanzate, l’Italia ha il potenziale di diventare un hub di innovazione nella mobilità.