Al Tavolo Giovani “Cross the Bridge 2021” le startup innovative vincitrici sono state premiate nel quadro di un accordo tra Camera di commercio e Politecnico di Milano.

Cross the Bridge 2021

Il Tavolo GiovaniCross the Bridge 2021” ha premiato, a Palazzo Giureconsulti, le startup innovative vincitrici nei settori medtech, biotech, agritech e digital manufacturing, della competizione nata dall’accordo “Un’alleanza a favore delle start up del territorio”, tra Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Politecnico di Milano.

I vincitori di Cross the Bridge 2021 sono: Biomimx, Complexdata, Nireos, Moi Composites. L’apertura della premiazione era a cura di Sergio Rossi, vice segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Davide Moscatelli, delegato del rettore per il trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano. L’apertura dei pitch era di Alvise Biffi, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

I vincitori del Cross the Bridge 2021 hanno ricevuto 50.000 euro ciascuno e un supporto del Technology Transfer Office (TTO) del Politecnico di Milano, in un percorso di validazione e incremento del livello di maturità tecnologica (TRL).

Ad aprile 2021, secondo i dati dell’ufficio studi della Camera di commercio, sono 2.559 le startup innovative a Milano Monza Brianza Lodi, sulle 12.707 nazionali. Tra le oltre 48 mila società di capitali costituite nel territorio negli ultimi cinque anni, il 5,3% è registrata come startup innovativa contro il 3,2% nazionale.

Ha dichiarato Elena Vasco, segretario generale di Camera di commercio:
Solo se accompagnate e sostenute durante la delicata fase di consolidamento ed espansione, le start up innovative possono diventare fattori chiave per l’innovazione e il rilancio economico dell’intero sistema Paese“.

Davide Moscatelli, delegato del rettore per il trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano, prima dello svolgimento della premiazione del Cross the Bridge 2021, ha dichiarato: “Il Politecnico di Milano è impegnato, accanto alle due missioni tradizionali di didattica e ricerca, nella terza missione che consiste nel favorire lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio“.