ITac@: Il progetto che ha formato 180 donne, tra i 18 e i 50 anni con competenze digitali e trasversali, ora disponibili per un impiego al lavoro

Donne lavoro

Informatica di base, strumenti di produttività, HTML, CSS, Javascript, No Code-Low Code (siti web e app, CRM, Analytics), React, Excel Avanzato, Social Media Management, WordPress, Canva, PHP: sono gli innumerevoli percorsi di formazione di “ITac@ -In viaggio verso il futuro” a cui hanno partecipato 180 donne, italiane e straniere, tra i 18 e i 50 anni.

Attraverso la formazione, le partecipanti hanno acquisito competenze sia digitali che trasversali, oltre che di conoscenza del mercato del lavoro. Tramite ITac@, aziende, interinali, head hunters e associazioni hanno l’opportunità di attingere gratuitamente ai loro profili professionali, che ne mettono in luce le abilità acquisite ed il livello di miglioramento tecnico pre e post-formazione.

Ogni beneficiaria, infatti, oltre ad essersi formata, si è impegnata attraverso un meccanismo di validazione delle competenze pre e post-formazione, ha sostenuto dei colloqui individuali motivazionali e di orientamento al lavoro, dimostrando determinazione e costanza. Tutte le piccole e medie imprese, corporate e agenzie interinali possono aderire al progetto Itac@ per soddisfare il proprio fabbisogno occupazionale nel caso vogliano assumere delle persone o attivare tirocini full-time. L’adesione è gratuita, basta iscriversi alla piattaforma  https://progettoitaca.eu/corporate  esplicitando il numero di persone a cui sono interessate e le caratteristiche a cui devono rispondere. Verrà così avviata per loro una specifica selezione mirata sulle loro esigenze e sulle competenze ricercate, i 7 o 8 profili per posizione offerta potranno poi essere contattati direttamente per i colloqui.

ITac@ nasce dalla collaborazione tra il mondo non profit e quello profit

ITac@ nasce dalla collaborazione tra il mondo non profit di ISF, COPE e CIAC e quello profit rappresentato da Impact skills, Mygrants e Intesys, uniti dal comune obiettivo di massimizzare le competenze delle beneficiarie, rendendole più autonome e accompagnandole verso un upgrade della loro condizione. Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale -Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio –Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria.

L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri.