L’obiettivo è contaminare le software house del settore con l’energia creativa degli startupper per seminare innovazione e nuovi vantaggi competitivi.

#ChiPuoPaghi: l'appello alla responsabilità di AssoSoftware

AssoSoftware, l’Associazione nazionale dei produttori di software gestionali e fiscali, dà vita al “Progetto Startup” finalizzato a promuovere, anche alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la cultura della contaminazione e l’incontro tra startup e le imprese del sistema AssoSoftware. Presentando l’iniziativa, il presidente Bonfiglio Mariotti ha voluto sottolineare che “contaminare le software house del nostro settore con l’energia creativa degli startupper per seminare innovazione e nuovi vantaggi competitivi sono gli obiettivi di questo nostro progetto. È sempre più necessario fare sistema per sostenere l’innovazione e ciò vale anche per i software gestionali per le imprese, i professionisti e la PA. Ed è in questa prospettiva che AssoSoftware, attraverso l’istituzione di una sua Divisione Startup, intende promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e creare dei canali di contaminazione tra le “nuove” e “vecchie” imprese aderenti per aumentare la competitività e contribuire alla crescita delle attuali aziende associate”.“Sostenendo l’imprenditoria giovane e, più in generale, diffondendo la cultura imprenditoriale nel settore dei software gestionali – sottolinea il presidente Mariotti – non solo si può introdurre un booster di energia al nostro tessuto professionale ed economico, ma si riesce a promuovere l’open innovation nelle imprese associate per favorire l’avvio di percorsi di innovazione”.

L’adesione al progetto è riservata alle startup cosiddette “innovative”, ossia quelle che per la normativa nazionale sono “imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita”, di nuova costituzione o che, comunque, sono state costituite da meno di tre anni, con sede in Italia e fatturato non superiore a 1 milione di euro, e che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di software gestionali o fiscali nel rispetto dei requisiti previsti dallo Statuto di AssoSoftware.

“Vogliamo essere l’interlocutore delle nuove imprese tecnologiche, capaci di intercettarne le istanze e rappresentarle, perché è creando nuove imprese che il nostro settore potrà crescere ancora e così migliorare l’intero sistema produttivo italiano – conclude Mariotti –. Bisogna mettere il talento, l’impegno e la passione dei nostri giovani in condizione di fare le mosse giuste, di apprendere cultura d’impresa per resistere e crescere in un mercato iper-selettivo. Le startup innovative guardano al futuro, sperimentano sulla base della conoscenza di tecnologie e linguaggi contemporanei. La contaminazione con questa energia creativa è ciò che può rigenerare anche settori così specializzati come quelli dei software gestionali. Occorre seminare cultura dell’innovazione per raccogliere competitività e crescita”.

In questa prospettiva la quota associativa prevista per l’adesione delle startup ad AssoSoftware sarà ridotta dell’80% per i primi tre anni, le stesse potranno dialogare con le “sorelle” più grandi attraverso il forum dell’Associazione e saranno inserite nei gruppi di lavoro tematici. Potranno accedere a tutte le convenzioni con fornitori previste da AssoSoftware, anche per il tramite di Confindustria.