In occasione dello scorso Salone dei Pagamenti, PwC ha pubblicato un Point of View sull’andamento dei pagamenti digitali in Italia.
Lo studio analizza i driver di evoluzione del comparto, l’impatto del Covid e le potenziali evoluzioni future dei digital payments.
Il mercato dei pagamenti è in profonda trasformazione, spinto dalle nuove tecnologie come Open API, Distributed Ledger Technology, Intelligenza Artificiale, ecc), che abilitano servizi innovativi e facilitano la collaborazione tra i player. L’innovazione è guidata da FinTech e Techfin, mentre il legislatore con interventi normativi come la PSD2 ha l’obiettivo di creare condizioni paritarie tra gli operatori – garantendo, al contempo, la protezione dei consumatori.
Di seguito le principali risultanze dell’analisi:
- L’Italia sta proseguendo il percorso verso la cashless society, con una crescita media dei pagamenti digitali negli ultimi anni a doppia cifra (CAGR +11% nel periodo 2015-2019). Il Paese continua tuttavia ad essere distante da quelli nordici e UK, mantenendo un gap rispetto alla media europea
- I recenti accadimenti, legati all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, stanno in parte modificando le abitudini dei consumatori, che si sono spostati verso gli acquisti online (incremento a doppia cifra su alcuni settori merceologici, es. Food & Grocery etc.)
- Lo shock dei consumi dato dal periodo di pandemia ha rallentato il percorso di evoluzione dei pagamenti digitali, che si stima a crescita zero per il 2020. Dal 2021 ci si aspetta un ritorno alla crescita di questi pagamenti, in linea con gli anni passati, confermando anche il trend sui pagamenti online avviato nel 2020
PwC ha inoltre analizzato la crescita – a livello europeo – del numero di player autorizzati ad operare come Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica. Ne è emerso che negli ultimi anni, si sta registrando una significativa convergenza tra business dei pagamenti e altre Industry (crescita del 34,3% in termini di nuovi player non bancari autorizzati).