Un prezzo nuovamente vicino ai massimi annuali e che non si era mai visto nel corso del 2023. Ma cosa riserva il futuro?

Il Bitcoin registra un nuovo massimo nelle ultime ore a 30.985 dollari. Tornato a viaggiare in maniera stabile al di sopra dei 30mila dollari, la criptovaluta è nuovamente vicina ai massimi annuali e che non si era mai visto nel corso del 2023. Ma che cosa riserva il futuro?

“Sulla scia del trend positivo mostrato nel corso dell’anno con una rivalutazione di quasi il 100%, da ieri stiamo assistendo a un significativo rialzo del prezzo del Bitcoin che, come di consueto, ha trainato l’intero mercato delle criptovalute. Non solo ha superato la barriera dei 30mila dollari, ma ora il Bitcoin si aggira sui 34mila dollari, il prezzo più alto da maggio del 2022 – ha commentato Lukas Enzersdorfer-Konrad, vice CEO e COO di Bitpanda – È possibile che questa ripresa e questo trend rialzista, che la maggior parte degli analisti avevano previsto per il 2024, siano arrivati qualche mese prima del previsto. Terremo d’occhio il Bitcoin e l’evoluzione del mercato”.

Occhi puntati anche sulla prossima riunione della Fed

Oltre ad avere gli occhi puntati sull’andamento del Bitcoin, è necessario tenerli anche sulla prossima riunione della Fed. Il 1 novembre, infatti, verrà decisa la politica dei tassi di interesse. Previsto anche il dato sul prodotto interno lordo del terzo trimestre. E sono in molti a prevedere una nuova impennata nel 2024.

“Un altro rialzo dei tassi di interesse dello 0,75% nella riunione del 2 novembre, il quarto in una serie di riunioni consecutive, è praticamente già un fatto assodato”, spiegano gli analisti di Ebury. “Dall’ultima riunione di settembre le elevate pressioni sui prezzi hanno continuato a convalidare l’ipotesi di un inasprimento aggressivo delle politiche e sembrano destinate a convincere i responsabili politici che è necessario almeno un altro aumento dei tassi di entità superiore. Il mese scorso l’inflazione complessiva degli Stati Uniti è diminuita ancora una volta (8,2%), pur rimanendo al di sopra delle aspettative. Inoltre, l’inflazione core non ha ancora mostrato segni di cedimento, salendo a un nuovo massimo di quattro decenni, il 6,6%. Di conseguenza, i futures sui fed fund stanno ora prezzando un altro aumento dei tassi di 75 punti base questa settimana: qualsiasi rialzo di valore inferiore rappresenterebbe una significativa delusione per i mercati finanziari”.