
Trend emergenti
Per i brand è importante tenersi aggiornati sull’evoluzione digitale, per essere pronti a contrastare eventuali attacchi o truffe online. Ecco alcuni trend da tenere d’occhio.
I cosiddetti Marketplace Mobile-Only sono tra le tendenze più interessanti dell’e-commerce a livello mondiale. Mercari, ad esempio, è una start-up giapponese che conta 32 milioni di download, di cui 7 milioni dai proprietari di brand americani che hanno bisogno di capire cosa accade quando le persone comprano con dispositivi mobile. I consumatori possono scattare una foto all’oggetto che vogliono vendere, postare il proprio annuncio e valutare acquirenti e venditori.
Le social media chat app tra cui WhatsApp, che hanno più di un miliardo di utenti. La società di Direct Marketing usano queste chat app per definire il target dell’utente “ever-mobile”. I brand devono essere consapevoli che i truffatori possono raggiungere i consumatori direttamente attraverso queste app.
Il targeting per settore e località consente di classificare le persone per settore o per popolarità di un brand in una certa località e di guidare le vendite.
Deep e Dark Web sono una minaccia emergente di cui le aziende dovrebbero essere consapevoli. Il Dark Web è una parte non indicizzata e anonima di Internet, non accessibile tramite browser standard o motori di ricerca. L’anonimato del Dark Web permette ai truffatori di vendere merci contraffatte.
Molti brand trovano difficile monitorare e agire nel Dark Web e intraprendere azioni di enforcement risulta difficile a causa dell’anonimato. Tuttavia, i consumatori alla ricerca di prodotti contraffatti devono superare barriere quali il download del browser Tor. Questo significa che la disponibilità dell’e-Commerce nel Dark Web è attualmente limitata, ma il problema non dovrebbe essere comunque ignorato.
Opzioni di Enforcement e Best Practice
I brand hanno una serie di opzioni da tenere in considerazione quando rafforzano i propri diritti di proprietà intellettuale e protezione del brand, alla luce di queste tendenze emergenti e con la previsione della crescita dei marketplace online.
Nonostante i marketplace come Alibaba e Amazon abbiano stabilito delle opzioni di enforcement, i brand devono essere consapevoli delle alternative. Queste comprendono la stesura di elenchi di prodotti proibiti, termini e condizioni specifici, e infine, lo stare al passo con i programmi speciali che implementano i marketplace.
Gli elenchi di prodotti proibiti sui marketplace sono unici per paese o località. Questi metodi offrono la possibilità di rilevare le violazioni consentendo quindi al brand di segnalarle e rimuoverle. Esempi di prodotti che si possono trovare in questi elenchi includono merci scadute, prodotti con sigilli manomessi e con regole riguardo alla rivendita e all’uso di coupon. Bisogna cercare questi elenchi sui siti dei marketplace e aspettarsi che alcuni paesi forniscano più opzioni di altri.
Inoltre è utile individuare Termini e Condizioni nel processo di pagamento che forniscono un modo per inviare una comunicazione di violazione.
I Programmi speciali forniscono ai brand l’opportunità di rendere il processo di enforcement più efficiente ed efficacie. La maggior parte di questi programmi richiedono solo il raggio d’azione per l’impostazione iniziale, e solitamente, non richiedono fee.
Esempi attuali di programmi speciali includono ad esempio iOffer C.O.P.S. (Counter Online Piracy System) Program che consente ai brand di verificare Copyright e Trademark per rimuovere gli elementi che li violano. I membri del C.O.P.S. possono sospendere gli account responsabili di queste violazioni., e i brand devono domandare proattivamente di diventarne membri.
Alibaba è apparso recentemente nei notiziari per aver esteso il programma “Good Faith Takedown” nell’ambito dell’Intellectual Property Joint-Force Program. Questo ha lo scopo di ottimizzare il processo di rimozione disponibile ai brand nella lotta alla contraffazione. L’IP Joint-Force System fornirà ai brand partecipanti un portale online dedicato e un account manager per migliorare la facilità di rimozione dei prodotti contraffatti dai siti Alibaba, quali il marketplace Taobao e Tmall.com. Il portale permetterà ai brand di confermare le potenziali violazioni IP trovate su Alibaba nell’ambito della consueta attività di monitoraggio, dopodiché la società rimuoverà i prodotti incriminati.
La disponibilità di adesione al Joint-Force program è attualmente limitata. Alibaba ha annunciato che il sistema sarà a disposizione di tutti i membri del Good-Faith Takedown Program.
Le associazioni di settore infine, spesso hanno relazioni speciali con i marketplace che possono essere sfruttate per migliorare la conformità.
Best Practice
I brand dovrebbero ricercare con quali altri nomi i loro prodotti potrebbero essere conosciuti nella lingua locale dei mercati emergenti, dove molti termini e simboli di marchi sono completamente differenti. Indagare le iterazioni di questi marchi è indispensabile per agire in modo appropriato. La rappresentazione specifica per ogni regione è importante al fine di indagare tutte le sfumature delle differenti culture. Infine è bene prendersi del tempo per fare ricerche sui propri investigatori e utilizzare solo quelli con una buona reputazione e referenze.
Indispensabile inoltre è distribuire le risorse e concentrarsi sulle aree dove le violazioni online stanno avendo maggior impatto. È necessario identificare i programmi a valore aggiunto e le opzioni su ogni piattaforma per trovare modi alternativi per rimuovere le violazioni. Sfruttate le relazioni che avete con i vostri Service Provider o direttamente con i marketplace, con l’obiettivo di stabilire un approccio collaborativo. Bisogna agire presto in modo da affrontare il problema prima che diventi troppo grande. Fare da cavia! I volontari per i beta-test di nuove piattaforme e processi usufruiscono dei benefici dei nuovi programmi che i marketplace introducono e rendono i vostri brand un obiettivo difficile.