Il laser venne inventato nel 1954 dal fisico Charles Hard Townes, il quale riuscì a produrre fasci ottici eccitando l’ammoniaca.

Tecnologia laser

Il termine “laser” deriva dall’espressione “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation”. Com’è facile intuire dal nome, si tratta di una tecnologia in grado di amplificare una radiazione a sua volta capace di incidere o spostare un solido. Il laser venne inventato nel 1954 dal fisico Charles Hard Townes, il quale riuscì a produrre fasci ottici eccitando l’ammoniaca. A potenziare questa tecnologia ci pensò Theodore Harold Maiman. Era il 1960 e il fisico americano utilizzò un laser a rubino. Gli sviluppi successivi non fecero che migliorare ulteriormente una tecnologia che oggi sta diventando imprescindibile, in virtù delle numerose applicazioni nei settori medico, industriale o scientifico.

I vantaggi del laser

I vantaggi offerti dalla tecnologia laser sono numerosi. Essendo una tecnologia abbastanza nuova e complessa, non ci sono in abbondanza le aziende specializzate nello sviluppo di macchine laser per l’incisione, il taglio e la marcatura di un’ampia varietà di materiali. Tra questi il legno, i metalli, la plastica, l’acrilico, i tessuti e tanto altro ancora. Ma per quale motivo conviene passare al laser? Gli specialisti del taglio laser hanno messo a punto una tecnologia in grado di garantire enormi benefici a coloro che decidono di adottarla. Innanzitutto, il taglio laser consente di ottenere bordi estremamente precisi, in modo da evitare rifiniture e lucidature. Con il taglio laser, infatti, tali passaggi avvengono in maniera automatica, evitando di dover tornare sul materiale su cui si è lavorato. Essendo il taglio più preciso, con il laser è possibile ottenere forme e disegni complessi, grazie ai quali è possibile rendere unico ogni singolo progetto. Inoltre, il laser è una tecnologia estremamente silenziosa, che garantisce la massima pulizia. Durante la lavorazione dei materiali, infatti, non vi è alcuna formazione di trucioli. Infine, vale la pena sottolineare come, utilizzando il taglio laser, il materiale venga lavorato senza forza e senza contatto. In tal modo, plastica, metalli e legno restano perfettamente integri, anche in caso di tagli profondi.

Il laser e le applicazioni hi-tech

Col passare del tempo, la tecnologia laser è diventata talmente efficiente da essere utilizzata anche nella lavorazione dei metalli. Ma come funziona? I laser utilizzati in ambito industriale impiegano fasci sufficientemente potenti da poter riscaldare il reticolo che costituisce il solido, fino a oltrepassare la sua temperatura di fusione. Una volta superata la temperatura di fusione, è sufficiente un getto di gas abbastanza potente per eliminare il colato e ottenere bordi rifiniti. Un’altra applicazione interessante è la metrologia, ovvero la misura delle grandezze fisiche: dopo l’invio di un impulso laser, si misura il tempo che esso impiega a tornare. In tal modo, è possibile misurare distanze estremamente brevi, riducendo sensibilmente il margine di errore. Anche la fototermolisi selettiva si basa sulla tecnologia laser. Di cosa stiamo parlando? Si tratta del meccanismo d’azione di alcuni trattamenti laser medicali, tra cui l’epilazione. Anche in questo caso vengono utilizzati laser in grado di trasformare la luce in calore e danneggiare selettivamente i bulbi piliferi. Nel 2018, Ashkin, Moureau e Strickland hanno ricevuto il premio Nobel per la fisica per i loro studi nel campo della fisica dei laser. Tra gli sviluppi concreti di tali ricerche figura l’invenzione della pinzetta ottica, uno strumento che usa un impulso laser in grado di tenere o spostare oggetti microscopici.