Un nuovo e importante memorandum d’intesa (MoU) è stato annunciato da Altair, specialista mondiale nella computational intelligence, con l’Università di Nottingham, Regno Unito, per un progetto di digital twin nel settore aerospaziale. Questo particolare digital twin, primo nel suo genere, non sarà solo un dimostratore tecnologico, ma una soluzione completa che l’industria potrà utilizzare per progettare, validare e testare rapidamente l’intero sistema di propulsione elettrica di nuovi aeromobili o veicoli avanzati di mobilità aerea (AAM) e/o per riconfigurare velivoli a propulsione tradizionale e renderli elettrici.
La tecnologia Altair adottata dall’Università di Nottingham
L’accordo darà ai ricercatori dell’Università di Nottingham accesso illimitato alle piattaforme di progettazione e simulazione Altair HyperWorks e Altair RapidMiner per l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale (AI). Tali piattaforme forniranno ai ricercatori la tecnologia per la simulazione multifisica e multi-dominio basata sull’intelligenza artificiale, oltre a tecnologie complete di analisi dei dati e machine learning per gestire i dati sperimentali e chiudere il cerchio tra i modelli digitali e fisici. Inoltre, l’accordo prevede anche l’accesso del team universitario agli strumenti di calcolo ad alte prestazioni (HPC) di Altair e formazione illimitata.
Questo MoU tra Altair e l’Università di Nottingham è un passo importante che supporta ed amplifica le capacità del nuovo Zero Carbon Innovation Centre dell’università, cofinanziato da East Midlands Freeport, nel costruire un digital twin completo di un sistema di propulsione elettrica. Grazie alle enormi possibilità offerte dalla tecnologia di Altair, i team di ricerca dispongono ora di strumenti per simulare e ottimizzare sistemi di stoccaggio di energia (inclusi batterie e celle a combustibile), elettronica di potenza e controllori digitali, motori elettrici, cavi, inverter, problematiche termiche e di interferenze elettromagnetiche (EMI).
Dichiarazioni
“Altair è impegnata nel supportare l’innovazione nel settore aerospace, con un focus particolare sulla sostenibilità. Per questo motivo collaboriamo molte startup e con alcune delle università e dei centri di ricerca più avanzati al mondo, come l’Università di Nottingham“, ha dichiarato il Dr. Pietro Cervellera, Senior Vice President Aerospace e Defense di Altair. “Attraverso le nostre tecnologie e competenze continuiamo a sviluppare soluzioni rivoluzionarie che aprono nuove possibilità per i nostri clienti e contribuiscono a diminuire l’impatto ambientale dell’intero settore dei trasporti e di molti altri settori industriali”.
“Condividiamo la visione di Altair nell’accelerare la creazione e la messa a terra di innovazioni che possano trasformare le tecnologie e i sistemi che utilizziamo ogni giorno“, ha dichiarato Chris Gerada, Professor Electrical Machines e Lead Strategic Research and Innovation Initiatives presso l’Università di Nottingham. “La tecnologia di Altair ci aiuterà ad accelerare la traduzione della ricerca di soluzioni a zero emissioni di CO2 in pratiche e strumenti utilizzabili dall’industria, per rendere i trasporti più sostenibili per l’ambiente. Partendo dalla nostra pluridecennale esperienza nell’elettrificazione, nell’idrogeno e nelle tecnologie produttive, questa collaborazione aumenta ed accelera le nostre capacità di ricerca e rafforza lo status di Altair come partner industriale chiave per la nostra università”.
