
Kaspersky Lab, in collaborazione con B2B International, ha condotto un’indagine internazionale su 4.395 manager d’azienda di 25 Paesi. Per rispondere alle nuove e crescenti minacce, le PMI cercano di rinforzare la loro protezione, tuttavia, la metà (50%) ha affermato di non prevedere un aumento del budget destinato ad assumere nuovi addetti alla sicurezza IT e solo il 10% ritiene invece che ci sarà un aumento significativo.
Il report The Evolving Role of SaaS and IT Outsourcing in SMB IT Security elenca le minacce a cui le PMI vanno incontro quando affrontano le sempre crescenti e complesse sfide della sicurezza. Oltre la metà (55%) delle PMI è preoccupata della maggiore difficoltà di gestione della sicurezza, causata da alcune pratiche ormai consolidate come il BYOD, mentre un numero simile (49%) ammette di sentirsi vulnerabile agli incidenti che colpiscono i servizi cloud di terze parti che utilizzano.
In termini di panorama delle minacce, l’indagine mostra che il principale timore di quasi la metà delle aziende (48%) è la perdita di dati interni e confidenziali. Questa preoccupazione è comprensibile se si osservano i tipi di attacchi che hanno subito le PMI: il 41%, infatti, ha avuto esperienza di virus e malware che hanno causato una perdita della produttività, più di qualsiasi altro vettore d’attacco.
Per le PMI che non possiedono le risorse interne necessarie o non hanno disponibilità di budget, le soluzioni di Security as a Service (SaaS) possono essere la mossa vincente, e infatti quasi la metà delle aziende (40%) si affida a terze parti dando in outsourcing infrastrutture e processi IT. I risultati della ricerca mostrano che le aziende che hanno preferito la sicurezza cloud e l’outsourcing dei business process (BPO) sono considerevolmente più soddisfatte in termini di efficacia della consulenza sulla sicurezza (62%) e Managed Service Provider (59%). Il 17% non prevede di utilizzare un provider esterno di sicurezza IT ma quasi un quarto (23%) pensa che ci potrebbe essere un cambiamento in quest’ottica nei prossimi 12 mesi.
Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab ha affermato: “L’indagine mostra che le PMI affrontano importanti sfide per proteggere le proprie aziende dalle minacce alla sicurezza. Da un lato, hanno una carenza di risorse, budget e competenze che le rendono bersagli più facili per i cyber-criminali. D’altra parte, ambienti sempre più complessi dal punto di vista della sicurezza a causa ad esempio della crescita del numero di device mobili che hanno bisogno di proteggere, richiedono interventi immediati. Questo rende fondamentale spendere i budget disponibili in modo mirato e considerare altre opzioni per rimanere vigili e ottenere la protezione di cui hanno bisogno. Usando l’approccio SaaS per la sicurezza, possono beneficiare delle soluzioni di endpoint security senza sobbarcarsi i costi di soluzioni aziendali”.