La prima assemblea sinodale in digitale, realizzata grazie alla partnership con Netgroup, multinazionale della cybersicurezza italiana, con oltre 1000 dispositivi connessi

Si è tenuta a Roma dal 15 al 17 novembre la prima Assemblea sinodale della Chiesa in Italia, una delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale. Nella Basilica di San Paolo fuori le mura si sono radunati per tre intensi giorni di lavoro 1.200 delegati da tutta Italia. Pietro De Angelis,  Direttore Business Unit Cybersecurity e Infrastrutture di Netgroup, si è espresso così a proposito dell’esperienza vissuta.

“La prima assemblea sinodale phygital, ovvero metà fisica e metà digitale, che si è tenuta nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma, rappresenta un esempio straordinario di come la tecnologia possa essere messa al servizio di obiettivi più grandi, in questo caso il dialogo, la sostenibilità e la partecipazione democratica nella Chiesa.

Come Netgroup abbiamo fornito una rete intranet altamente sicura per connettere oltre mille dispositivi durante l’evento. Questa infrastruttura tecnologica, unica nel suo genere, ha permesso di rendere interattiva e partecipativa l’assemblea, garantendo al contempo un elevato livello di cyber-sicurezza per proteggere i dati e le comunicazioni sensibili dei partecipanti.

La sfida era complessa: garantire una rete sicura in un contesto storico come una basilica, mantenendo alti standard di innovazione e cyber-sicurezza. Siamo orgogliosi di aver progettato una soluzione che non solo protegge i dati sensibili, ma consente una collaborazione fluida e moderna. Questo progetto ci ha permesso di dimostrare come la tecnologia possa contribuire a una Chiesa all’avanguardia, capace di coniugare tradizione, modernità e responsabilità ambientale grazie ai notebook ricondizionati”.